Gli appuntamenti di Res Publica per domani e giovedì
Si conclude anche il workshop di 3 giorni con Linda Williamson
Doppio appuntamento organizzato all’interno del progetto Res Publica nei locali dell’ex caserma di Piazza Pino Piras: mercoledì 24 maggio alle 20:00 Storie e ballate scozzesi con Linda Williamson e giovedì 25 maggio alle 18:30 Gineologia, scienza delle donne con l’attivista kurda Haskar Kırmızıgül.
La performance di narrazione di Linda Williamson sarà l’appuntamento conclusivo di un workshop di 3 giorni che è in corso presso la Biblioteca San Michele. Il progetto Res Publica ha accolto con entusiasmo l’idea di concludere il workshop, mercoledì 24 maggio a partire dalle ore 20:00, all’interno degli spazi della ex caserma di piazza Pino Piras con questo finale di storie e ballate della Scozia, racconate in inglese con traduzione consecutiva in italiano. Di orgine statunitense, Linda Williamson vive in Scozia dagli anni Settanta, dove approdò per gli studi di etnomusicologia all’Università di Edimburgo. Linda oggi si dedica alla trasmissione delle sue ricerche sul patrimonio orale delle Highlands sia attraverso le pubblicazioni, sia attraverso le performance di narrazione.
Il giorno successivo, giovedì 25 alle ore 18:30, le attività di Res Publica accolgono l’iniziativa della Rete Kurdistan Sardegna che propone il seminario Gineologia, la scienza delle donne. Il seminario farà parte di un ciclo che si terrà dal 24 al 27 maggio a Sassari, Alghero, Cagliari e Siniscola. Sarà con noi l’attivista kurda Haskar Kırmızıgül, membro della Commissione sulla Jineolojî del TJK-E (Movimento delle Donne Kurde in Europa)
La Gineologia, la Scienza delle Donne, è una nuova scienza il cui riferimento principale sono gli scritti dal carcere di Abdullah Ocalan, sviluppa una concezione teorica articolata sul ruolo rivoluzionario della donna nella liberazione della società e promuove un nuovo approccio che non abbia come oggetto la donna, ma reinterpreti ogni campo delle scienze sociali da una prospettiva femminile e femminista.
Le militanti hanno approfondito in questi anni la base teorica della Jineolojî e si sono spinte oltre, fino a concretizzarla e praticarla in tutte le aree in cui operano. Il Rojava rappresenta oggi un vero e proprio banco di prova per la scienza rivoluzionaria delle donne.