Housing sociale, il Pdl lancia l’allarme: il comune rischia di perdere 7mln per 105 alloggi

“Il Comune di Alghero rischia di perdere oltre 7 milioni di euro per realizzare 105 alloggi di edilizia sociale progettati dalla precedente Giunta di centrodestra”. E’ l’allarme lanciato dei consiglieri del Pdl Marco Tedde, Michele Pais e Gianni Martinelli. Per i consiglieri di opposizione il progetto di Housing Sociale fatto dalla precedente Amministrazione di centrodestra nel 2010, che prevede la realizzazione di 105 alloggi, di cui 49 unità abitative da destinare al libero mercato e 56 alloggi da concedere in affitto a canoni calmierati o in vendita a prezzi convenzionati per coppie monoreddito, e 10 unità immobiliari destinate ad attività commerciali rischia di non essere realizzato.

“Un progetto nato dalla strettissima collaborazione del Comune di Alghero con Laore e col Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari, – spiegano i consiglieri in una nota – che include due interventi di edilizia sociale localizzati nel borgo agricolo di S. Maria La Palma (75 alloggi, di cui 40 sociali) e lungo la Via De Gasperi (30 alloggi, di cui 16 sociali) che è stato premiato dalla Regione Sardegna col primo posto tra le manifestazioni d’interesse approvate a seguito di specifico Bando. Oltre 7 milioni di euro di investimento complessivo messi a disposizione dal Fondo Immobiliare Regionale che costituiscono una straordinaria boccata d’ossigeno per l’impresa edilizia e l’occupazione nel settore”.

“Il 16 luglio s’è tenuto a Cagliari l’incontro operativo per l’avvio delle procedure realizzative ma il Comune di Alghero non s’è presentato, – continua la nota – con grande sconcerto del soggetto vincitore della gara per la costituzione del fondo, dei Dirigenti Regionali, di quelli di Laore e dei responsabili di Architettura che hanno redatto il progetto. L’assenza del Comune di Alghero fa traballare il progetto complessivo che, tra l’altro, ha necessità di collaborazione dell’Amministrazione locale e procedure autorizzatorie da attuarsi in tempi strettissimi perché diversamente i costi aumentano e la fattibilità viene meno”.

“Una straordinaria opportunità di sviluppo per l’edilizia abitativa per i meno abbienti, in un momento in cui la fame di alloggi a canoni e costi sociali è pesantissima, sta rischiando di saltare letteralmente per aria. Un comportamento incomprensibile che testimonia la scarsa attenzione dell’Amministrazione verso la cura del bene pubblico. Dopo aver perso € 1.325.000 non spesi al 31.12.2013, € 830.000 per il Bando PIP e altri € 800.000 per il POIC per distrazioni e dimenticanze varie ora rischiamo di perdere la possibilità di realizzare 105 alloggi di Housing Sociale e di investire oltre 7 milioni di euro. A ciò deve aggiungersi la mancata partecipazione al Bando di edilizia abitativa dello scorso agosto che avrebbe consentito la realizzazione di una
trentina di alloggi a S. Angeli e alla Petraia”.

“I ‘Casting’ e la guerra delle poltrone che da un anno caratterizzano l’attività dell’Amministrazione ha degradato l’azione amministrativa a testimonianza di negligenze e trascuratezza nel realizzare il pubblico interesse. Auspichiamo – concludono Tedde, Pais e Martinelli – che il Sindaco abbia la capacità e la forza di prendere in mano una volta per tutte le redini dell’Amministrazione e faccia una vera e propria inversione a “U” abbandonando un modo di amministrare incomprensibile e dannoso per i cittadini algheresi”.

20 Luglio 2013