Il Rally entra nel vivo: squadre e piloti sbarcano nell’isola
In tutti i territori sarà una grande vetrina dedicata al made in sardegna
Un omaggio alla Sardegna, un riflettore puntato sulle sue risorse naturali, gastronomiche, storiche e culturali, una vetrina su un’isola che punta a “farsi un nome” nel mercato turistico internazionale. Il Rally Italia Sardegna è arrivato. Si corre dal 7 all’11 giugno, ma squadre e piloti stanno già prendendo casa nel quartier generale di Alghero. La tappa italiana del mondiale, evento motoristico secondo solo alla Formula 1 a livello planetario, si prepara a vivere un’altra edizione all’insegna di emozioni, colori, sapori e suoni che solo la Sardegna può offrire. La Rivera del corallo sarà per il quarto anno l’epicentro di un evento straordinario dal punto di vista sportivo, che porterà nell’isola i migliori piloti del circuito mondiale e le case automobilistiche più titolate. Ma al di là degli aspetti agonistici, mentre Alghero si prepara già da questi giorni a trasformarsi in un grande paddock a cielo aperto e Olbia organizza un’accoglienza coi fiocchi per l’8 giugno, quando la carovana sosterà in città, tutta l’isola si tiene stretta un’occasione di promozione davvero unica.
Promosso da Fia, organizzato da Aci e il sostegno economico della Regione Sardegna, il grande circo motoristico ha iniziato proprio in questi giorni a insediarsi a Lo Quarter, che ospiterà il quartier generale della manifestazione, e nell’area portuale, dove sorgerà il parco assistenza. Dai primi incontri tra organizzatori e amministratori locali è emersa la «comune volontà di costruire intorno al mondiale una vera e propria azione di marketing, per coinvolgere tutta l’isola in una programmazione di eventi in grado di promuovere la Sardegna e le sue diverse anime».
Un obiettivo possibile grazie alla televisione. Andranno in diretta le prove speciali di Coiluna-Loelle, sabato 10 alle 15.08, e la prova speciale Sassari-Argentiera, domenica 11 alle 9.08 e alle 12.18. Il format studiato da WrcTv e offerto alle centinaia di telvisioni che hanno acquisito i diritti – per l’Italia Fox e Sportitalia – prevede un magazine che andrà in onda diversi minuti prima e dopo le gare e alcuni highlights quotidiani. Per offrire uno spaccato di Sardegna anche agli addetti ai lavori e agli appassionati che invaderanno Alghero per una settimana, tornerà anche “Villaggio Sardegna”, uno spazio espositivo dedicato all’isola e alle sue eccellenze, che sarà ospitato al Forte della Maddalena.
Intanto si ragiona di futuro. «Per la Sardegna è fondamentale continuare a investire sulla presenza del mondiale, che attrae appassionati, sponsor e visibilità altrimenti inimmaginabili», spiegano gli amministratori locali, che chiedono alla Regione «sempre maggiori garanzie economiche per un evento davvero straordinario per quel che offre al territorio in termini di opportunità». Mentre le case automobilistiche hanno iniziato occupare il lungomare e testare i tracciati tra Sassarese e Gallura, sindaci e organizzatori si alleano. «Creiamo le condizioni perché il Rally resti in Sardegna e perché gli crescano intorno altre manifestazioni – è l’appello – che consentano davvero lo sviluppo di un turismo basato sull’integrazione tra costa e interno».