Mercato del sabato a Olmedo, un problema senza soluzione?

«Fummo fiduciosi che l’intervento del consigliere Spanedda in consiglio comunale del 30 dicembre 2016, per segnalare i disagi alla viabilità dovuti al mercato ambulante del sabato in piazza Giovanni XXIII, fosse stato ben recepito dalla maggioranza. A conclusione dello stesso avevamo registrato la solenne promessa dell’assessore competente e del sindaco di una “immediata” soluzione, ma dobbiamo ritornare sull’argomento per chiedere tempi certi di intervento». Lo scrivono in una nota Angela Simula, Luciano Vittorio Spanedda, Mirko Deriu e Antonio Gigante, rappresentanti del gruppo consiliare Su Mezoru.

«Infatti – precisano i consiglieri – a distanza di quasi 6 mesi nulla è cambiato. Ribadiamo che il posizionamento dei gazebi dei vari ambulanti ubicati sulle due vie di accesso alla piazza, causano vari problemi e raccogliamo le continue lamentele da parte dei cittadini e delle diverse attività che si affacciano sulla medesima piazza. Soprattutto il blocco della circolazione per la chiusura di entrambe le strade impedisce non solo la normale circolazione del traffico, ma l’intervento dei mezzi di soccorso. A tal proposito dobbiamo portare all’attenzione di questo Consiglio Comunale ciò che è accaduto sabato 20 maggio a pochi metri da piazza Giovanni XXIII, dove si è reso necessario l’intervento di un mezzo di soccorso. L’ambulanza non avendo la viabilità libera, bloccata dal mercato, ha dovuto cambiare percorso per raggiungere il luogo dell’incidente, registrando un ritardo di 4 minuti, che potrebbero essere fatali in caso di arresto cardiaco».

Il Gruppo consiliare ritiene quindi urgente un intervento per una soluzione che abbia alla base la sicurezza dei cittadini e suggerisce «il trasferimento del mercato in Piazza Berlinguer in cui gli spazi al suo interno sono sempre stati adeguati per ospitare il mercato ambulante senza causare nessun intralcio alla circolazione. Ancora una volta, auspichiamo una tempestiva soluzione a questo problema, che ulteriori rimandi sono giustificati solo dall’assenza di buon senso» – concludono dal gruppo Su Mezoru.