Finanza scopre evasione fiscale di 42 milioni di euro
Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno individuato un meccanismo di frode, perpetrato da una società cagliaritana, connesso alla realizzazione di un impianto industriale di serre fotovoltaiche dichiarato in maniera fraudolenta "strumentale" a un'attività agricola.
I militari del nucleo di polizia tributaria di Cagliari hanno portato a termine una complessa operazione che ha portato alla scoperta scoperta di un’evasione fiscale di 42 milioni di euro. Individuato un meccanismo di frode, perpetrato da una società cagliaritana, connesso alla realizzazione di un impianto industriale di serre fotovoltaiche dichiarato in maniera fraudolenta “strumentale” a un’attività agricola. Tramite questo sistema l’azienda finita nel mirino delle fiamme gialle ha percepito indebitamente contributi pubblici per oltre 22 milioni di euro, ha sottratto alla tassazione oltre 42 milioni di euro di base imponibile Ires (da cui viene stimata un’imposta evasa di oltre 11,6 milioni di euro) e 35 milioni di euro di Irap, oltre a provocare un danno erariale di circa 22 milioni di euro.
Complessivamente sono stati denunciati 6 componenti del management aziendale per indebita percezione di fondi pubblici e uno per reati di natura tributaria. Inoltre, sono stati segnalati alla procura regionale della Corte dei conti, 4 manager dell’impresa per i connessi profili di responsabilità amministrativo e contabile. L’attività è scaturita da precedenti indagini della procura della Repubblica di Cagliari, svolte dalle Fiamme gialle congiuntamente al Corpo forestale e di vigilianza ambientale della Regione Sardegna, sfociate nel luglio del 2015 in sequestri preventivi degli impianti dell’azienda, che si trovano in provincia di Cagliari e dei profitti illecitamente percepiti.