«Sorprendenti le osservazioni del Comitato Zonale Nurra al Piano di Valorizzazione»
L'opinione di Tonina Desogos - presidente Comitato di Borgata di Maristella
Con sorpresa abbiamo letto le Osservazioni al Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica proposte dal sedicente “comitato zonale nurra” i cui componenti, è sempre bene ricordarlo, non sono stati eletti attraverso elezioni libere. Nel merito della questione Osservazioni si evince che viene da loro richiesto, ad esempio, che la possibilità di investire in agricoltura sia solo prerogativa degli imprenditori agricoli a titolo principale. E’ bene ricordare che ad oggi gli imprenditori agricoli non a titolo principale sono la stragrande maggioranza e consentono al comprensorio agricolo della Bonifica di Alghero di creare lavoro e economia. Pensiamo per esempio ai figli degli assegnatari che hanno ereditato i poderi e che continuano a coltivarli consentendo a realtà produttive come la Cantina di Santa Maria la Palma di proseguire nel proprio percorso di eccellenza. Si fa pure riferimento a fantomatiche normative regionali da rispettare ma nulla di più sbagliato: i disegni di legge non sono legge e finché non lo saranno risultano inapplicabili pertanto si sta facendo riferimento ad aria fritta. Altro errore grossolano l’addurre a non creare disparità rispetto alle norme (che attualmente non esistono): ricordiamo allo zonale che le disposizioni regionali più restrittive prevalgono sempre sulle disposizioni comunali pertanto qualora il DDL in questione dovesse essere approvato dal Consiglio Regionale queste norme sarebbero sovraordinate a quelle comunali. Ultimo appunto: lo zonale richiede per firma di poche persone su oltre 3000 residenti in Bonifica l’approvazione di norme che inciderebbero su tutti: non credo siano necessari ulteriori commenti. La sola Maristella conta più di 400 abitanti e sono certa che quasi tutti, oltre a non avere mai visto i personaggi proponenti, non approverebbero questa Osservazione che riguarda anche la nostra borgata.