Posidonia spiaggiata: intervento dei Riformatori
Nella seduta di Consiglio Comunale di giovedì 18 luglio, si è votato all’unanimità l’ordine del giorno proposto dal consigliere dei Riformatori Sardi Alberto Zanetti sulla problematica della Posidonia. La parte dispositiva verrà analizzata e meglio formulata dalla commissione ambiente tra qualche giorno. “In sostanza ci siamo impegnati – scrivono i Riformatori sardi – ad andare verso l’utilizzo di una macchina vagliatrice, strumento che consente il recupero della sabbia dalle alghe, per poi, dopo il lavaggio, indirizzare il tutto verso la discarica (come già prevede una normativa del ministero dell’ambiente del 17 marzo 2008), o verso un impianto di compostaggio o, ancora, verso ditte specializzate e accreditate dalla Regione Sardegna che possano riciclare il prodotto. Queste due ultime opzioni – precisano i Riformatori – sarebbero ottimali solo una volta eliminate almeno quattromila delle seimila tonnellate di posidonia già stoccate, poiché sia per le aziende che effettuano il recupero in impianti di compostaggio sia quelle che si occupano del riciclo non possono smaltire quantità così elevate ma solo i volumi annuali. Naturalmente, per evitare il fenomeno dell’erosione, la quantità di Poseidonia dell’anno andrà stoccata per poi essere riposizionata sulle spiagge.”