Aeroporto Alghero, Tedde: “politiche dello struzzo inutili”
"Da oltre 3 anni attendiamo azioni dalla Giunta regionale. I dati addomesticati ed edulcorati non migliorano la situazione del traffico dell'Aeroporto di Alghero e dell’economia del nord ovest dell’isola"
“Le politiche dello struzzo che mette la testa sotto la sabbia continueranno a far prendere al territorio calcioni dalla Regione”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta i dati tendenzialmente positivi riferiti dalla Sogeaal nella recente conferenza stampa. “Non si possono drogare i numeri estrapolando i dati di aprile 2017, 106 mila passeggeri, raffrontandoli a quelli dell’aprile dello scorso anno. Questo perché –precisa il consigliere regionale di Forza Italia- i numeri di quest’anno sono ampliati dalla Pasqua alta e rafforzati dalla vicinanza dei ponti del “25 di aprile” e del “1° di maggio. O, se si vuole fare un raffronto”, secondo l’ex sindaco di Alghero per serietà “occorre farlo con i dati di aprile 2015, allorché la Pasqua era ugualmente alta, quando i passeggeri erano ben 142 mila, con un + 25%. Una valutazione corretta –sottolinea Tedde- crediamo si debba fare per tutto il quadrimestre che raffrontato a quello dello scorso anno perde circa 62 mila passeggeri. Ma che, se raffrontato a quello del 2015, con Pasqua ugualmente alta, ne perde 105 mila, con un -27%”.
“Sono dati molto preoccupanti. Di sicuro –denuncia per l’ennesima volta Tedde- la responsabilità è della Giunta Regionale, che in circa tre anni e mezzo non ha avviato uno straccio di progetto per incentivare il low cost ed ha bloccato la continuità territoriale 2 sulle rotte diverse da Milano e Roma. E fino al novembre dello scorso anno, fino a che la Regione era unica azionista della Sogeaal, il piano di sostegno al low cost –ribadisce ancora una volta Tedde- poteva essere varato senza dover passare attraverso le forche caudine dell’Unione Europea, applicando i principi dell’investitore in economia di mercato e prevedendo ricavi incrementali rispetto agli investimenti regionali. Cosa oggi non più possibile dopo la cessione ai privati del pacchetto azionario di maggioranza. Privati che nel totale disinteresse della Regione e delle rappresentanze istituzionali oggi dicono chiaramente che occorre ridurre la forza lavoro. Se accadesse sarebbe una catastrofe sociale che andrebbe a ripercuotersi sui servizi sociali del Comune di Alghero”.
“Oggi l’assessore del turismo chiede al Consiglio regionale il trasferimento di oltre 40 milioni di fondi dall’assessorato dei trasporti. Certificando 3 anni e mezzo di fallimenti di politiche dei trasporti. E li chiede per non meglio definiti interventi di promozione e comunicazione del brand Sardegna, riservando alla Giunta la loro specificazione successiva. Dichiarando di volere mutuare la formula utilizzata dalla Regione Abruzzo, che però ha un solo aeroporto. Una formula generica che così come delineata rischia di favorire i territori e gli aeroporti meglio serviti nei collegamenti, a danno dell’aeroporto di Alghero che nell’ultimo anno ha avuto un crollo dei flussi dovuto alle negligenze della Giunta regionale. Ma ci chiediamo, al di là delle valutazioni di merito, se questa formula non confligge con i principi europei in tema di concorrenza perché sono stati persi tre anni e mezzo nei quali l’aeroporto di Alghero è crollato a picco? Purtroppo –rileva Tedde- notiamo che in questo grigio scenario i sindaci guida simulano sterile soddisfazione e nicchiano, fiancheggiando dannosamente Pigliaru e Deiana. Accompagnati dai consiglieri regionali di centrosinistra della Provincia di Sassari, che fin dalla perdita della Città Metropolitana per Sassari –chiude Tedde- dimostrano di ritenere che tutto vada per il meglio in questa Provincia maltrattata dalla Regione.”