Costa smeralda: furti continui e yacht con musica a “palla”
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, ieri sera, a conclusione di serrate indagini, hanno individuato i responsabili di un furto avvenuto nell’abitazione di un’anziana, in Golfo Aranci, ieri mattina. I due disoccupati 25enni di Golfo Aranci, Luigi M. e Roberto F., approfittando dell’ingenuità della donna, si erano introdotti nella sua abitazione asportando oggetti preziosi, un telefono cellulare e 150 euro in contanti. Grazie al contributo della vittima e di alcuni vicini, i Carabinieri della locale Stazione riuscivano in poche ore a risalire agli autori del furto, denunciati in stato di libertà, e recuperare parte degli oggetti preziosi ed il cellulare restituiti all’anziana vittima. Un’altro furto invece a Porto Rotondo.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, nell’ambito dei controlli effettuati in Costa Smeralda, hanno denunciato in stato di libertà un giovane francese 20enne, per furto aggravato. Lo stesso è stato sorpreso in possesso di quattro panchine pieghevoli in legno, sottratte al campeggio Cugnana la settimana scorsa. Refurtiva recuperata è stata restituita al Camping. Sempre i Carabinieri della Stazione di Porto Rotondo hanno denunciato in stato di libertà un diciottenne di Olbia per aver rubato un cellulare alla proprietaria del supermercato Rudargia di Porto Rotondo. Il ragazzo, A.P., è stato individuato dai Carabinieri grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza.
I Carabinieri della Stazione di Porto Cervo invece unitamente a personale della Capitaneria di Porto, questa notte, al molo vecchio di Porto Cervo, hanno contestato e contravvenzionato il comandante di uno yacht battente bandiera inglese. Sulla grossa imbarcazione destinata al noleggio e regolarmente ormeggiata, si stava svolgendo una festa – una cinquantina di persone – con musica ad alto volume che nonostante i ripetuti inviti da parte delle autorità del Porto non veniva regolata. L’intervento dei Carabinieri e la contravvenzione di 1.000 euro poneva fine alle lamentele degli occupanti le vicine imbarcazioni.