L’Amministrazione contro Abbanoa: pronti ad avviare un’azione legale
L’Amministrazione ha deciso di avviare un’azione legale nei confronti di Abbanoa per i continui e sempre più gravi disagi che l’ente controllato dalla Regione sta causando ai cittadini algheresi. L’ultimo tassello dell’esasperante serie di disservizi è stato posto martedì, quando i cittadini del centro storico si sono ritrovati senza alcun preavviso senz’acqua per diverse ore della giornata. Il sindaco Stefano Lubrano ha attivato l’Ufficio Legale per valutare l’azione da intraprendere nei confronti di Abbanoa, azione che potrebbe far riferimento all’interruzione di pubblico servizio. “La serie di episodi in cui Abbanoa avvisa tardivamente l’Amministrazione, quando lo fa, sulle interruzioni idriche impedendo così una corretta comunicazione ai cittadini è lunga – spiegano da Sant’Anna. Il Comune di Alghero è così costretto a subire una situazione insostenibile per la quale si trova spesso a non aver elementi per fornire chiarimenti ai cittadini che continuano a lamentarsi delle chiusure dell’acqua senza preavviso”.
“Non possiamo sopportare ulteriormente ulteriori prevaricazioni – spiega Stefano Lubrano –, abbiamo il dovere di intervenire per far valere le ragioni sacrosante della cittadinanza. Difendiamo quindi in sede legale gli interessi degli algheresi che Abbanoa calpesta troppo spesso.” In più occasioni il Sindaco ha chiesto ad Abbanoa di poter insieme individuare soluzioni capaci di superare le criticità. “Purtroppo – ribadisce il Sindaco – gli iniziali e positivi intenti di collaborazione sono rimasti “lettera morta” e Abbanoa continua imperterrita a svolgere sempre con le stesse gravi mancanze l’attività di fornitura di un bene indispensabile e primario come l’acqua”.
Un altro capitolo inerente le azioni vessatorie di Abbanoa riguarda le sospensioni dell’erogazione agli utenti. Nei giorni scorsi il sindaco si è rivolto al Prefetto di Sassari segnalando il comportamento dell’ente nei confronti dei cittadini. Sospensioni di servizio nonostante sentenze di ripristino del Tribunale, errori nell’accertamento dei consumi, azioni “ingiuste ed opprimenti” nei confronti dei cittadini alle quali il Sindaco ha fatto riferimento nel chiedere al Prefetto dott. Salvatore Mulas un intervento risolutorio.