Abbanoa: sit in degli impiegati a Cagliari

“Oggi i lavoratori sono in sciopero e lo stato di agitazione continuerà fino a quando non avremo certezze e trasparenza sul futuro della società”. A sottoscriverlo le segreterie regionali dell’Ugl Sardegna e dell’Ugl Chimici Sardegna. “Abbiamo appreso che la Regione Sardegna, attraverso l’Autorità di Ambito territoriale ottimale (Ato), ha provveduto a trasferire circa 4,4 milioni di euro ad Abbanoa per consentire l’erogazione della mensilità di giugno 2013 a tutti i lavoratori interessati e poter programmare il pagamento delle retribuzioni di luglio 2013 in modo regolare. Tuttavia – prosegue la nota – si tratta di misure ‘tampone’ che lasciano irrisolti i problemi strutturali. Non abbiamo ancora alcuna certezza sul pagamento della quattordicesima, della mensilità di luglio, degli adeguamenti contrattuali, sul rispetto delle intese sindacali e, soprattutto, sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali”.

“Altrettanto grave e sottovalutata – è scritto ancora nella nota – è la situazione finanziaria in cui versa Abbanoa: ad oggi, la società non dispone delle risorse necessarie a garantire il mantenimento del servizio idrico, a partire dall’acquisto di reagenti, energia elettrica, gasolio per i mezzi e i gruppi elettrogeni. In altre parole, Abbanoa a breve sarà costretta a ‘chiudere i rubinetti dell’acqua’, con un grave danno per tutta l’isola, per gli oltre 2000 lavoratori impiegati in modo diretto nel servizio idrico integrato e per il vasto indotto”. “Un prezzo decisamente elevato – conclude la nota -, che la Sardegna non può sopportare. Pertanto, rinnoviamo la richiesta di un intervento immediato della Regione mediante il varo della legge quadro per il riordino del sistema idrico, che possa finalmente ridisegnare e riordinare le competenze dell’Ente di controllo, l’Ato, e del gestore, Abbanoa”.

26 Luglio 2013