Bando continuità, i motivi del “no” di Ryanair
Nota della campagnia low cost
«Questo bando non soddisfa le linee guida dell’Unione europea in materia di rotte che rientrano nell’Obbligo di Servizio Pubblico ed è già stato oggetto di un reclamo all’Ue» – lo scrive in una nota la compagnia low cost Ryanair spiegando i motivi della mancata partecipazione.
«L’obbligo di servizio pubblico non rispecchia la realtà del mercato o il funzionamento della moderna aviazione dal momento che i requisiti richiesti includono la distribuzione di materiale promozionale ai passeggeri, la prenotazione di posti sui voli fino a 4 ore prima della partenza, modifiche illimitate ai biglietti, 23kg di franchigia bagaglio inclusa nella tariffa, e l’aggiunta di voli extra se si raggiunge un load factor dell’80%»
«Queste condizioni restrittive – conclude la nota – promuovono solamente tariffe e costi più elevati e load factor inferiori a discapito dei viaggiatori e consumatori italiani; e di conseguenza Ryanair non ha potuto partecipare al bando».