Ospedale Civile: attivata la TAC dell’Unità di Radiologia
Nuova TAC per l’Ospedale Civile di Alghero. Nei giorni scorsi i tecnici della ASL di Sassari hanno concluso il collaudo della nuova Unità di Tomografia Computerizzata installata presso l’Unità Operativa di Radiologia del presidio di via Don Minzoni. Il nuovo macchinario sostituisce la vecchia apparecchiatura in uso al Civile da ben 13 anni e il cui guasto, due mesi fa, aveva costretto la ASL a noleggiare una TAC mobile in attesa dell’entrata in servizio permanente della TAC a 64 strati di ultima generazione. La “Mobile CT Scanner Unit” potrà ora lasciare il piazzale del Pronto Soccorso. Nei due mesi di noleggio la soluzione provvisoria adottata dalla Direzione Generale ha consentito di assicurare tutte le attività ambulatoriali e di reparto nonché le emergenze del territorio algherese. Dal primo giugno al 15 luglio sono stati eseguiti complessivamente 450 esami. Soddisfatto il direttore dell’Unità Operativa di Radiologia degli ospedali Civile e Marino di Alghero dott. Flavio Cadeddu: “Ringrazio tutto il personale della Radiologia per le capacità e la disponibilità dimostrati in questo periodo di transizione senza dimenticare il grande sforzo organizzativo che la Direzione Aziendale è riuscita a mettere in campo per garantire la continuità assistenziale”.
La sanità algherese fa dunque un grande passo avanti per quanto riguarda l’efficienza tecnologica che nel breve tempo si tradurrà in qualità e velocità delle prestazioni. L’Unità di Radiologica garantisce, complessivamente per i due presidi 32mila esami annui di diagnostica tradizionale, oltre 5.500 ecografie annue, 2mila esami mammografici e 6mila Tac. L’elevata tecnologia dell’apparecchio, costato alla Azienda Sanitaria Locale di Sassari circa 600 mila euro (Delibera 848 del 29.11.2012), richiederà al personale l’acquisizione di necessarie competenze tecniche. I primi di agosto gli specialist della Siemens, la società costruttrice della TAC, saranno al Civile per il secondo corso di perfezionamento. “A settembre con l’ultimo step sulla console di post elaborazione” spiega Flavio Cadeddu “saremo in grado di utilizzare l’Unità Tomografica Computerizzata in tutta la sua potenzialità. Questo ci consentirà di aumentare il numero e il ventaglio delle prestazioni offerte”.