L’impresa di quattro algheresi a Santiago di Compostela
Nunzio Cilliano, Antonio Cotza, Emilio Battaglia e Silvio Maddalon hanno percorso 830 chilometri
830 chilometri per raggiungere Santiago di Compostela. E’ il lungo percorso intrapreso da quattro algheresi: Nunzio Cilliano, Antonio Cotza, Emilio Battaglia e Silvio Maddalon. Si tratta del cammino francese con inizio da Saint-jean-pied-de-port, versante francese dei Pirenei per raggiungere in Spagna appunto Santiago di Compostela, attraverso le regioni della Navarra, la Rioja, Castilla y Leon e la Galicia. Idea nata qualche anno fa e maturata con grande determinazione dopo che lo scorso anno altri due algheresi, Aurelia Pirisi ed Efisio Merella, hanno compiuto il percorso a piedi.
Cilliano, Cotza, Battaglia e Maddalon invece sono partiti lo scorso 1° maggio, imbarcando le bici e il giorno seguente hanno iniziato la loro avventura, durata poi 14 giorni, da Saint Jean. “Abbiamo incontrato tanti pellegrini, il contatto umano e la solidarietà rientra nella normalità, lo senti quando tutti i pellegrini che incontri durante il tragitto ti augurano buon cammino – hanno detto i quattro – Un percorso che lascia qualcosa dentro, tanto che con gli amici si sta programmando il percorso del Nord, o cammino della costa che inizia nella città di Irun per un totale di 850 chilometri”.
Va comunque precisato che anche altri algheresi quest’anno hanno intrapreso il cammino. A maggio Aurelia Pirisi, con il marito Sandro, hanno percorso gli ultimi 400 chilometri con partenza da Leon. A giugno, invece, Mino Caria, Nunzio Pais e Filippo Cannavò hanno compiuto a piedi gli ultimi 100 chilometri sufficienti per avere la Compostela, certificato rilasciato a Santiago, in un ufficio apposito dopo aver mostrato la credenziale con i timbri dei luoghi dove si è soggiornato.