Leggìo d’oro.Le voci di Hollywood ad Alghero
Una piazza gremita, le transenne non contenevano il pubblico. Un successo realizzato da Endas, Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale, ideato da Vittorio Vatteroni, è presieduto da Lorenzo Beccati, autore di “Striscia la Notizia”. Si tratta del Premio Nazionale, dedicato ai doppiatori,il Leggio d’oro, che già dalla scorsa edizione si prospettava come l’appuntamento più atteso dell’estate, e che ha scelto Alghero come terra ospite. Grandi ospiti hanno animato il palco, battute e scherzi, piccole grandi storie e le voci che hanno avvicinato Hollywood ad Alghero. Leonardo Di Caprio, Charlize Theron, Whoopi Goldberg, Robert Pattinson, America Ferrera, Bob Hoskins. E incredibile a dirsi John Belushi. Alghero chiude gli occhi e ascolta le voci. L’Oscar delle Voci ha premiato i migliori doppiatori dell’anno in una serata presentata nel suo Gala da Moreno Morello e Laura Freddi. I premi sono stati consegnati a Roberta Pellini, Charlize Theron in «Monster» e Cate Blanchett in «Elizabeth» (Miglior Interpretazione Femminile) per il film «Broken City»: Francesco Pezzulli, Leonardo Di Caprio in «Titanic» (Miglior interpretazione Maschile) per «Django» e «Il Grande Gatsby»; Sonia Scotti, Whoopi Goldberg in «Sister Act» (Miglior voce femminile dell’anno); Stefano Crescentini (Miglior voce maschile): Massimo Giuliani, voce di John Belushi, (Miglior Direzione Doppiaggio) per «Hitchcock»; Maria Letizia Scifoni (Miglior voce telefilm); a Roberta Giarrusso andrà il premio Voce della Fiction e Carlo Reali che ha prestato la voce a Steve Martin, Eli Wallach, Bob Hoskins, Danny De Vito, Michael Keaton va il Premio alla Carriera.
A Maurizio Nichetti, che dal 2005 è il direttore artistico del Trento Film Festival e ha alle spalle una carriera con un David di Donatello e tre Nastri d’Argento, il premio speciale Alberto Sordi. Menzione speciale Cartoon al mago Antonio Casanova per il doppiaggio de «Il Grande e Potente Oz». Ospiti d’onore della serata Pippo Franco, affiancato da Manlio Dovì e il comico e mimo di Zelig Simone Barbato.Sul palco, insieme ai presentatori anche gli amministratori della città. Il sindaco si è prestato a giochi di prestigio, e alcuni premi sono stati consegnati dal comandante della Capitaneria e della Polizia locale. Moreno grande animale da palcoscenico, la Freddi un po rigida all’inizio ma si è sciolta nel duetto, e poi le grandi storie di Pippo Franco, che ha voluto ridimensionare le cose realmente importanti della vita e le storpiature delle canzoni di Cristian Cocco che cantava “Voglio andare ad Alghero in compagnia di un sardo vero”. Insomma, il pubblico si è divertito e la serata ha colorato la Riviera, di bella musica e di sentiti applausi.