Polizia locale: sarà la settimana buona?
Forse entro questa settimana vedremo su strada le unità che implementeranno l’organico di polizia locale. Un odissea per questi ragazzi che hanno vinto un concorso e che sarebbero essere già in servizio dal mese di luglio. In effetti se di stagionalità parliamo non ha senso che lavorino in autunno. Ma considerazioni temporali a parte, il vero problema sono i fondi necessari ad una serie di priorità stabiliti nell’articolo 208 e che sono state modificate tramite delibera secondo un altra scaletta di valutazione, per dare priorità sia alla vestizione degli agenti che hanno ancora le vecchie divise sia all’assunzione delle unità complementari stabilite dalla graduatoria di concorso. Cosi facendo però, i problemi non si sono certo risolti. Come con la coperta di linus, troppo corta per coprire piedi e testa. Perchè destinando i finanziamenti ad un settore, ne rimane scoperto un altro in questo caso l’In house, che era al primo posto nella scala di priorità di finanziamento, ora scivolata in terza. Un altro problema non di second’ordine riguarda la segnaletica. Sembra banale, ma è di una pericolosità estrema.
Sappiamo bene che un comune che ha i soldi contati non può avere il dono dell’ubiquità e non può fabbricare danaro, ma se non garantiamo nemmeno la sicurezza sulle strade come pensiamo di garantire una corretta vivibilità cittadina?. Gli ultimi episodi di cronaca sono un esempio eloquente. La città ha bisogno di essere completamente rivista sotto il profilo della sicurezza stradale. Segnaletica orizzontale assente. Quella verticale spesso è nascosta dal verde selvaggio. Come si può pensare ad una città senza ordine viario? E’ anche vero che purtoppo noi abbiamo un tipo di asfalto, per dirla in termini popolari, molto scarso, che assorbe la tintura e dopo un mese di pennellata, quasi non si vedono più le indicazioni segnaletiche. Ma è necessario, proprio per rimediare a questi deficit, implementare l’attenzione e verificare il territorio per ripristinare in tempi celeri una visibilità di adeguata, e non solo nelle zona centrali e trafficate, ma anche in quelle aree cosiddette periferiche dove negli incroci ci sia accorda quasi verbalmente per la precedenza. Un problema che l’Amministrazione conosce bene e che speriamo risolva in tempi celeri.