Irs: Sviluppo locale e nuove sovranità

Affollatissimo l’Ex Ma’ di Tissi per il dibattito su “Sviluppo locale e nuove sovranità”. Un importante segnale rispetto al successo della prassi politica che iRS da tempo ha intrapreso attraverso un percorso di incontro e ascolto sul territorio. I relatori Placido Cherchi, Vito Biolchini, Enrico Lobina, Massimo Dadea, Antonello Zicconi, Vincenzo Migaleddu e Gavino Sale hanno introdotto il tema della giornata, declinando il concetto di sovranità nel merito di un nuovo governo per la Sardegna, evidenziando come la prerogativa comune a tutti debba essere quella di una reale forma di autogoverno per l’isola. Da questo punto di vista, nel merito di una scelta politica che deve essere maggiormente rivolta allo sviluppo locale, iRS indipendentzia Repubrica de Sardigna rilancia la sua proposta programmatica dove viene dato ampio spazio a quelle politiche che consentano lo sviluppo di economie a base territoriale, consapevoli che la sovranità è prima di tutto un processo che si costruisce partendo dal basso, attraverso pratiche che favoriscano la condivisione e la partecipazione dei cittadini.

Uno sviluppo locale che ponga dunque come primo obiettivo il raggiungimento per la Sardegna di una rete di sovranità locali. iRS è sensibile a tutto ciò che concerne i processi di ricostruzione di forme di cittadinanza attiva, di democrazia partecipativa, di ricostruzione dello spazio pubblico, di riappropriazione da parte delle popolazioni dei propri ambienti di vita. In un momento politico come quello attuale dove i tatticismi lasciano purtroppo poco spazio ad una efficace discussione politica, iRS ritiene sia necessario avviare una fase in cui a prevalere sia il confronto e la condivisione di analisi, progetti e azioni collettive, mettendo in rapporto reti di relazione tra contesti anche molto diversi ma che condividono l’esigenza di un nuovo pensiero per il governo della Sardegna e il cui obbiettivo sia il raggiungimento di una piena sovranità, alimentare, fiscale, energetica e linguistico culturale.

31 Luglio 2013