Parcheggi ad offerta? Esistono anche ad Alghero
Riportiamo la lettera in redazione di una cittadina algherese
Avete mai visto un parcheggio ad offerta? Ad Alghero esiste. Di fronte alla spiaggia de “La Stalla”. L’amministrazione comunale si è fortemente preoccupata di mettere in sicurezza l’accesso al mare, ma da qualche anno stranamente se ne preoccupa solo in agosto, quando l’accesso tramite il ponticello che conduce allo spiazzo adiacente la spiaggia smette improvvisamente di essere sicuro. Le modalità con cui questa messa in sicurezza avviene sono poi quantomeno singolari.
Il copione ormai è collaudato: durante i primi mesi estivi, indicativamente giugno e luglio, l’ingresso al parcheggio della spiaggia è libero e non dà fastidio a nessuno, ma alcuni signori attuano una forma di terrorismo psicologico: si avvicinano – distinguendo bene tra turisti e locali, perché a me in anni si sono avvicinati solamente una volta, deve essere che non mi hanno riconosciuto… a volte un taglio nuovo di capelli può essere fatale! – dicendo “signora, io la avviso, qui non si può parcheggiare, arrivano i vigili. Si metta qui da noi a pagamento e sta tranquilla…”.
Ora, io parcheggio alla Stalla da 20 anni e ci vado da quasi 40, non ho mai visto né un vigile né una multa e soprattutto in 40 anni non credo sia mai stato fatto un intervento di manutenzione sull’area interessata da questo fantastico business dei parcheggi.. ma i poveri turisti da spennare questo non possono saperlo. Poi, finita la media stagione, ad agosto tutto cambia e ogni anno puntualmente lo spiazzo prima minacciato dall’arrivo dei vigili diventa pericoloso, pericolante, i mezzi di soccorso non riescono ad entrare, il gomito fa contatto col piede e chi più ne ha più ne metta.
Allora due individui non meglio identificati si mettono all’ingresso dello spiazzo, ai lati di un catenaccio che sbarra la strada, dicendo che non si può entrare. Magicamente di fronte all’attraversamento viene aperto un pezzo di terreno incolto, dove individui altrettanto non meglio identificati raccolgono le “offerte” del parcheggio temporaneo non custodito, con tanto di ordinanza sindacale (del 25/07/2017) che “prende atto dell’urgente necessità di ovviare alla situazione”.
Insomma, ogni anno il sindaco ne prende atto ad agosto, che la situazione sia urgente. Quest’anno questo avviene d’accordo anche con altri operatori, anche loro dotati di parcheggio ad offerta. Comunque, una sera sono tornata al parcheggio (dove la mia offerta è sempre stata pari a zero) e ho trovato la maniglia della mia macchina gentilmente orinata… chi sarà stato?
Sono tornata alla Stalla dopo qualche giorno, il 2 settembre. Sono entrata nel solito parcheggio-farsa e prontamente uno dei soliti ignoti ha attraversato dall’altro lato della strada:
– forse oggi chiudono questo parcheggio, l’ordinanza è scaduta, vada a parcheggiare nell’altro (ovviamente, a settembre l’urgente necessità non sussiste! In ogni caso il giorno seguente il parcheggio era ancora aperto)
– bene, allora la metto nel solito spiazzo, dove l’ho sempre messa
– eh no, un divieto di sosta è un divieto di sosta! (alza i toni)
Non gliela vorrei dare vinta, ma nello spiazzo non c’è nessuna macchina oltre la mia e inizio a sentire gli effetti di quel fare intimidatorio che potrebbe spingerli a chiamare i famosi vigili; quindi vado nel secondo parcheggio “non custodito ad offerta”. Mi accoglie un altro della banda, che mi chiede 3 € per l’intera giornata, allora gli dico:
– come funziona quindi? c’è scritto ad offerta e mi sta dicendo una cifra fissa?
– eh, allora fammela tu un’offerta! (bulleggia)
Mi metto sempre nei panni dei turisti, che arrivano qui in Sardegna, con voli o traghetti carissimi, per poi farsi prendere in giro in questo modo. Io se non fossi sarda forse ad Alghero non ci verrei… di mare bello è pieno il Mediterraneo.
Serena Peana