Circo Paniko in piazza sulis, Mamatita replica alle polemiche
L’organizzazione di “Mamatita Festival – La città si fa teatro” risponde alle polemiche sorte intorno all’installazione dello chapiteaux del Circo
«Assistiamo sorpresi e delusi al diffondersi delle ingiustificate paure di chi utilizza ogni strumento per buttarla in polemica politica, facendo affermazioni fuorvianti, non ritenendo necessario informarsi prima di esprimere giudizi sommari e squalificati, coinvolgendo una esperienza bella e “rigenerante” come Mamatita Festival in questioni che poco hanno a che fare con l’arte, la cultura, la fruizione della città». L’organizzazione di “Mamatita Festival – La città si fa teatro” replica così alle polemiche sorte intorno all’installazione dello chapiteaux del Circo Paniko in piazza Sulis (LEGGI).
«L’arrivo del Circo Paniko ad Alghero, – proseguono gli organizzatori del Festival – prima assoluta in Sardegna per il più importante circo contemporaneo d’Italia, viene accolta da quasi tutti in maniera entusiasta. Quasi, perché un ristretto gruppo di persone, ignorando volutamente ciò di cui parlano, lamentano l’oltraggio subito dalla città. Come se una piazza centrale coraggiosamente adibita a circo, nel solco di un esperimento culturale fin qui riuscitissimo, fosse un fatto grave, negativo, e non straordinario, grandioso e rivolto al futuro, all’idea stessa di provare a ripensare la città e l’utilizzo degli spazi».
E ancora: «Lascia increduli che ciò avvenga a proposito di una piazza che ormai da anni è stata trasformata, senza alcuna autorizzazione ma col silenzio colpevole di tutti, anche di chi oggi – sbagliando bersaglio – sbraita con la bava alla bocca verso il proprio avversario politico, in un grande e caotico parcheggio per motorini. Per mettere a tacere le ridicole contestazioni, ci limitiamo a osservare che: tutte le strutture montate hanno collaudi e certificazioni regolari; dette strutture sono ancorate al pavimento tramite dei fori di 12 millimetri di diametro e 8/10 centimetri di profondità; il permesso di realizzare i fori è stato accordato in seguito alla relazione di premontaggio; come da impegni scritti e sottoscritti, la pavimentazione verrà ripristinata a spese di Mamatita Festival da un tecnico specializzato».
«Ci piace aggiungere che i tecnici comunali sono stati molto precisi, professionali e collaborativi, sostenendo sul piano operativo e tecnico il tentativo di realizzare ad Alghero qualcosa che non era mai stata fatta prima. Invitiamo tutti dal 16 al 27 settembre per uno uno spettacolo unico, all’interno di una struttura che evoca sogno, poesia, infanzia. Arte».