Regione, dopo 7 anni un concorso riservato ai dirigenti
16 dirigenti saranno destinati all’amministrazione centrale, 2 all’Ente Acque della Sardegna (Enas) e altri 2 all’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal)
Dopo 7 anni la Regione bandisce un nuovo concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 20 dirigenti.
Il bando è stato inserito oggi sul sito istituzionale e sul Buras e e con la pubblicazione prende avvio ufficialmente la procedura selettiva. 16 dirigenti saranno destinati all’amministrazione centrale, 2 all’Ente Acque della Sardegna (Enas) e altri 2 all’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal). Le nuove figure sono riconducibili agli ambiti “economico-finanziario”, “giuridico-amministrativo” e “giuridico-amministrativo specifico per le politiche del lavoro” e agli ambiti “ambiente” e “territorio e infrastrutture”.
“Con questo concorso -dichiara l’assessore del Personale Filippo Spanu- apriamo, con la massima trasparenza, una fase nuova per la Regione che ha bisogno di slancio e di energie fresche. Dopo alcuni anni vogliamo inserire figure di vertice che abbiano non solo competenze specifiche in materia amministrativa, ma che sappiano assumere decisioni, guidare con particolari doti di leadership gruppi di lavoro e affrontare e risolvere questioni complesse. E’ un segnale di apertura al mondo esterno: in particolare ai giovani che hanno maturato esperienze nell’ambito delle professioni e nel settore privato e acquisito conoscenze molto utili per la crescita della nostra pubblica amministrazione. Ma è anche una sfida lanciata ai tanti funzionari della Regione che legittimamente ambiscono a raggiungere nuovi importanti traguardi. La pubblica amministrazione -spiega l’Assessore- è profondamente mutata in questi anni e con questo concorso intendiamo assecondare questo processo di cambiamento in grado di portare, nei suoi futuri sviluppi, ulteriori concreti vantaggi per i cittadini e per le imprese”.
La procedura concorsuale sarà caratterizzata da due prove scritte e da una prova orale. La prima, comune a tutti gli ambiti e basata sulla verifica delle attitudini al ruolo dirigenziale, avrà un peso particolare nella valutazione finale della commissione. Il test è infatti incentrato sugli aspetti che riguardano la capacità di effettuare scelte, di guidare un gruppo di lavoro e di trovare soluzioni relative all’organizzazione di strutture complesse favorendo l’innovazione, la semplificazione e l’ottimizzazione dei processi decisionali. Alla prova è assegnato un punteggio massimo di 20 punti e per il suo superamento è necessario raggiungere almeno 14 punti. Se le domande di partecipazione dovessero superare di almeno dieci volte il numero dei posti messi a concorso, nei rispettivi ambiti, si procederà con una prova preselettiva con 100 quesiti a risposta multipla, a correzione informatizzata. La comunicazione sulla preselezione verrà pubblicata sul sito della Regione il prossimo 13 dicembre.
Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 8 del prossimo 4 ottobre e sino alle ore 23.59 dell’8 novembre 2017. Ogni concorrente può partecipare a un solo ambito con domanda da inoltrare esclusivamente on line, tramite il link disponibile sul sito della Regione (www.regione.sardegna.it), nella sezione Servizi al cittadino-Concorsi, selezioni, mobilità e comandi. Nella guida, disponibile nello stesso sito, sono contenute le indicazioni per la corretta compilazione e presentazione della richiesta.
Dopo aver inoltrato la domanda sarà possibile chiedere correzioni per sanare vizi di conformità rispetto alle prescrizioni del bando. Sarà l’Amministrazione regionale a valutare la richiesta, e in caso di accoglimento, a fornire le istruzioni e i tempi per le modifiche. I requisiti di ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
“Va avanti – osserva l’assessore Spanu – il percorso che abbiamo delineato all’inizio di questa esperienza di governo per rafforzare il sistema Regione: nei mesi scorsi abbiamo pubblicato il bando di concorso rivolto alle categorie protette, oggi è la volta del bando per i nuovi dirigenti. Stiamo inoltre pensando ai lavoratori precari attraverso le procedure di stabilizzazione previste dalla legge approvata dal Consiglio regionale e nei prossimi mesi rivolgeremo la nostra attenzione all’ingresso di nuovi funzionari”.