La rivoluzione porta a porta sta per arrivare in tutti i quartieri

Lo ha ricordato l'assessore Raniero Selva presente nella riunione settimanale alla sede del Partito dei Sardi. «Spariranno gli antiestetici cassonetti dal perimetro urbano, ad ogni utente verrà distribuito un kit di contenitori unitamente ad un vademecum informativo»

Partecipata e condivisa la consueta riunione settimanale del Partito dei Sardi lo scorso venerdì 6 ottobre. Presente l’assessore Raniero Selva che ha illustrato le nuove imminenti modalità di conferimento dei rifiuti urbani. «Una recente disposizione regionale – ha ricordato l’assessore –  impone il raggiungimento da parte dei Comuni di una percentuale di raccolta dei rifiuti differenziati di almeno il 70%. In caso di mancato raggiungimento di tale quota sono previste pesanti sanzioni a carico dell’ente, sanzioni che si riverseranno sulle tariffe, quindi sulle tasche dei contribuenti. Oltre al fatto che ogni quintale di indifferenziato conferito in discarica rappresenta un costo».

«A tal fine – ha proseguito l’assessore – la raccolta porta a porta di ogni componente (carta e cartone, plastica e alluminio, umido, secco e vetro), fino ad oggi eseguita nel centro storico, a Fertilia ed in alcune zone periferiche, verrà a breve estesa a tutta la città. Spariranno gli antiestetici cassonetti dal perimetro urbano, ad ogni utente verrà distribuito un kit di contenitori unitamente ad un vademecum informativo. Gli abitanti dell’agro conferiranno in apposite isole ecologiche di prossima istituzione accessibili mediante scheda magnetica. Le buste dovranno essere esclusivamente trasparenti per permettere il controllo visivo del contenuto. Si dovranno rispettare orari prestabiliti di esposizione».

«Per venire incontro alle legittime istanze dei titolari di utenze non domestiche-commerciali, gli orari recentemente divulgati verranno modificati. Chiediamo la massima collaborazione di cittadini e imprese. Un piccolo sacrificio per avere la città più pulita ed attraente. Base di partenza per uno sviluppo turistico, e di conseguenza economico, sostenibile» – ha concluso Selva.

9 Ottobre 2017