Tares: maxi rateizzazioni
Via libera dal Consiglio Comunale al provvedimento che – come richiesto per la tassa sui rifiuti e i servizi dalla legge 214/2011 e dal decreto-legge 35/2013 – stabilisce l’istituzione della Tares, il nuovo tributo sulla raccolta dei rifiuti che da quest’anno sostituirà la Tarsu. Il Comune di Alghero, tra i pochi in Sardegna, concede ai contribuenti un rateizzo importante.La delibera approvata dal consiglio definisce le scadenze per il pagamento che avverrà in sei rate e precisamente: 31 ottobre, 28 Novembre, 20 dicembre 2013; 31 gennaio, 28 febbraio, 31 marzo 2014.
Come spiegato in Consiglio comunale dall’assessore Paola Scanu, “l’Amministrazione, con questa importante rateizzazione, conferma grande attenzione e sensibilità nei confronti delle famiglie e imprese, in particolare in questo momento di grande crisi economica, attenzione e sensibilità già manifestate anche con l’adozione del regolamento delle entrate, che – fa notare l’Assessore – mette a disposizione dei contribuenti importanti strumenti come la compensazione e l’accollo, misure individuate per alleggerire la pressione per famiglie ed aziende”. Il pagamento del tributo sarà richiesto mediante l’invio di avvisi a cittadini e imprese da parte della società di riscossione dei tributi Secal spa e potrà avvenire sia con modello f24 che con il nuovo bollettino postale.
I contribuenti potranno pagare anche in un unica rata che dovrà essere versata il 31/10/2013.
La maggiorazione Tares che coprirà i servizi indivisibili, pari allo 0,30 a mq, dovrà essere versata nella rata del 20 dicembre. Tale maggiorazione non entrerà nelle casse comunali ma verrà riscossa e trattenuta direttamente dallo Stato. Nel corso di questa settimana grazie anche al lavoro delle commissioni finanze e ambiente presiedute da Gavino Tanchis e Raimondo Cacciotto e dell’assessore all’ambiente Elena Riva verrà licenziato il Piano economico-finanziario e prima della fine di agosto il regolamento e le tariffe Tares.
Nel mese di settembre i contribuenti conosceranno gli importi da pagare, intanto l’assessore Paola Scanu ha avviato un percorso di confronto con i cittadini e con le organizzazioni che rappresentano i settori artigianato e commercio “allo scopo – precisa – di quantificare l’entità del tributo, definire le modalità di calcolo in relazione alla diverse categorie merceologiche e stabilire i criteri di applicazioni per eventuali sgravi”.