Città Creativa Unesco, sfuma il sogno di Alghero
Il 3 novembre il sindaco Mario Bruno sarà comunque a Parigi
Alghero e Genova non ce l’hanno fatta. Ieri a Parigi è arrivato il verdetto dell’Unesco. Riconoscimenti, invece, per quattro città italiane: Alba città creativa per la gastronomia, Carrara città creativa per l’artigianato, Milano città creativa per la letteratura, Pesaro città creativa per la musica. Niente da fare per la Riviera del Corallo, in lizza per l’artigianato e le arti popolari, e per il capoluogo ligure.
“Il 3 novembre la Città di Alghero sarà a Parigi, presso la sede mondiale dell’Unesco, per stupire ancora. Esserci, rafforzare la vocazione internazionale della città, costruire reti, fare coesione sociale, coinvolgere studenti, artisti, artigiani, commercianti e cittadini è stato il vero successo. Abbiamo superato le selezioni, abbiamo avuto il placet della commissione italiana Unesco e siamo stati in finale, alla nostra prima partecipazione. Sapevamo che non sarebbe stato facile al confronto con città importanti, ma l’esperienza e la maturità acquisita saranno alla base della candidatura per il 2018, un banco di prova altamente positivo da utilizzare per nuovi e prestigiosi confronti. Ci presentiamo con Milano, Pesaro, Alba e Carrara a Parigi, insieme alla rappresentanza del Liceo Artistico F. Costantino di Alghero e con un bellissimo stand diretto dal genio creativo di Tonino Serra consapevoli del nostro valore di città creativa e del ruolo internazionale della Riviera del Corallo che faremo conoscere sempre più al mondo”. Lo dichiara il sindaco Mario Bruno, che incassa la decisione del Direttore Generale dell’Unesco, Irina Bokova, fa i complimenti alle nuove città italiane inserite all’interno del Creative Cities Network, ringrazia gli uffici comunali, gli insegnanti e studenti del Liceo Artistico, i commercianti, artigiani e i numerosi partner pubblici e privati che hanno creduto nel progetto Alghero Città Creativa e investono risorse, idee e professionalità nel percorso avviato qualche anno fa dall’Amministrazione per rafforzare la destinazione turistica oltre l’estate, valorizzando ciò che di più esclusivo ed unico il territorio può offrire oltre il mare e lo straordinario ambiente, la cultura e l’identità.
“Prosegue un percorso virtuoso iniziato con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura, che ha dato vita ad una nuova strategia progettuale per i prossimi anni” sottolinea il sindaco Mario Bruno. “Alghero è la Capitale Mediterranea del Fair Play per il 2018, e in questa direzione vanno gli sforzi per confermare la città, teatro di eventi internazionali di primissimo livello, dallo sport all’arte, e consolidare i legami con i paesi Catalani e le città della cultura. Non si perde neanche un giorno. Dal polo museale alla multiculturalità, all’ex cotonificio fino alla città delle arti e della musica ideata da Antonio Marras e Paolo Fresu, con eventi di carattere internazionale che saranno presentati a inizio dicembre. Così come prendono forma le opere di riqualificazione e ammodernamento per fare della rigenerazione urbana un motore di sviluppo turistico e sociale. Alghero è sotto una nuova luce e questo è reso possibile grazie al prezioso e minuzioso lavoro della macchina amministrativa, cui va un mio particolare ringraziamento per il grande impegno dimostrato, con l’augurio di poter proseguire con la stessa determinazione, numerose sono le sfide che attendono la città anche nei prossimi mesi” conclude il sindaco di Alghero.