Piano della Bonifica verso la chiusura
Soddisfazione da parte dei Comitati di Borgata: "Oramai siamo in dirittura d'arrivo"
Verso la fase conclusiva la procedura del Piano di Valorizzazione e Conservazione delle Aree di Bonifica di Alghero. Nuovo incontro ieri a Porta Terra tra il Sindaco Mario Bruno, l’Assessore all’Urbanistica Alessandro Balzani, diversi consiglieri comunali di maggioranza, i progettisti del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica, i rappresentanti dei comitati di borgata di Maristella, Guardia Grande – Corea e Sa Segada – Tanca Farrà e alcuni privati cittadini. Passi avanti decisivi illustrati con il superamento della gran parte delle osservazioni e con la ridefinizione delle classificazioni errate a causa di errori cartografici preesistenti.
Sotto osservazione ora il Piano di Assetto Idrogeologico, nella rielaborazione complessiva elaborata dai tecnici incaricati ed esaminato ieri sera. Lo strumento urbanistico è parte fondante del processo di costituzione non solo del Piano di Bonifica, ma anche e soprattutto del Piano Urbanistico Comunale e della Protezione Civile. Si prosegue quindi in accordo con i comitati di borgata con ulteriori approfondimenti tecnici relativi alla congruenza con il Piano Paesaggistico Regionale. Un cronoprogramma serrato segnerà gli appuntamenti di avvicinamento all’ultima fase delle consultazioni prima del passaggio del Pai al vaglio della Regione. Parallelamente procede l’analisi tecnica congiunta del Piano di Bonifica. Fissato per giovedì prossimo, 16 novembre, alle 18,00, a Porta Terra un incontro tecnico con il professionista incaricato della redazione del Piano di Assetto idrogeologico e un incontro pubblico a Guardia Grande, sabato 18 Novembre, alla presenza di tutti i tecnici, compresi gli estensori del Pai.
“Il Piano va avanti spedito – dice Tonina Desogos, Presidente del Comitato di Borgata di Maristella – oramai siamo in dirittura d’arrivo. Le criticità che sussistono, come il PAI stringente per chi desidera edificare in zone a rischio idrogeologico (fare agricoltura è sempre possibile), è giusto vengano sviscerate nei tempi tecnici necessari ma ciò non toglie che il Piano debba essere approvato nel più breve tempo possibile per dare la possibilità agli imprenditori agricoli di approfittare al più presto dei bandi del PSR”.
“Qualcuno – prosegue – forse non ha ancora capito che il Piano della Bonifica è un documento dinamico che può essere rivisto in ogni momento quindi eventuali modifiche integreranno prontamente i nuovi Piani che nel tempo saranno necessariamente approntati per le mutate condizioni generali. Chi invece fa finta di non capire credo sia mosso da quella parte politica che non vuole dare la soddisfazione a Mario Bruno di portare a casa un risultato storico, frutto di un lavoro sinergico tra Comitati di Borgata, PD e Amministrazione. Guardiamo l’interesse generale e avanti tutta” – conclude