Suolo pubblico, il Tar dà ragione al Milese
La chiusura del 2016 aveva fatto scalpore. Vanno avanti le cause penali
La chiusura per alcuni giorni della Focacceria Il Milese, nel 2016, aveva fatto discutere. Ma è destinata a fare ancora più scalpore la sentenza del Tar: la chiusura dell’esercizio è da considerarsi illegittima in quanto viziata da eccesso di potere e da un falso presupposto. Questo quanto hanno scritto i giudici, secondo i quali la cartografia alla quale si era affidato il Comune era sbagliata.
Ora il Comune dovrà pagare le spese processuali ma vanno avanti le cause penali per abuso di atti d’ufficio e tentata estorsione. Secondo quanto riferito dalla titolare del Milese, Sonya Fiori, le sarebbe stato chiesto, attraverso un intermediario all’epoca, di presentarsi all’incontro con l’amministrazione senza avvocato. C’è poi in ballo la richiesta di risarcimento danni, morali e materiali. La titolare della Focacceria ha fatto sapere che non sarà presentata nei confronti del Comune ma nei confronti del sindaco e del dirigente del settore valorizzazione del patrimonio.