Time in Jazz, arriva il pianista Ludovico Einaudi
Riflettori puntati su uno dei nomi di spicco di questa edizione del festival, Ludovico Einaudi, in pianoforte solo ad Ardara, con la bellissima Basilica di Santa Maria del Regno a fare da cornice. Una carriera luminosa ed eclettica, quella di Einaudi, che affonda le proprie radici nella musica classica ma si muove, da sempre, all’interno di disparate dimensioni musicali: dal pop al rock, dal folk alla contemporanea, dall’elettronica alla musica etnica. A testimoniarlo, le molteplici collaborazioni con artisti di diverse estrazioni musicali e una discografia vastissima e trasversale. Versatilità e capacità di far dialogare stili diversi sono i principali fattori del suo successo, sia in Italia che all’estero: una sorta di ponte fra tradizione classica e pop sul quale Einaudi sa far transitare magistralmente quelle melodie evocative e di grande impatto emotivo con cui ha conquistato pubblico e critica. A precedere il concerto di Ludovico Einaudi sul sagrato della chiesa, alle 20.15 circa, Angelo Crasta, dell’Oleficio Cooperativo di Gallura, condurrà il pubblico alla scoperta dei sapori dell’olio extravergine d’oliva, con una degustazione guidata: l’incontro fa parte di”Sentieri di… pane”, l’iniziativa di Green Jazz (progetto di Time in Jazz a favore dell’ambiente) dedicata alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali di filiera, come il pane, l’olio e il vino.