Mario Bruno sui contratti lavoratori Csl-Cesil, Province, Enti soppressi
“È positiva la firma dei primi contratti per i lavoratori dei Centri servizi per l’impiego con l’Agenzia del Lavoro, ci aspettiamo che tutti i precari a breve inizino il percorso che li porterà, previa selezione, nell’organico dell’ente regionale, dopo anni di contratti a termine e lunghe battaglie. Questa é la strada chiaramente e ripetutamente indicata dal Consiglio regionale e finalmente recepita dalla giunta Cappellacci. Ci attendiamo una soluzione rapida e chiara anche per i dipendenti delle Province in dismissione e per quelli delle società in-house”: lo afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Mario Bruno, che invita la maggioranza in Consiglio e la Giunta a dare risposte alle centinaia di lavoratori degli enti soppressi.
“La riforma degli enti locali ha prodotto per ora sola quattro commissariamenti – prosegue Bruno – che si stanno confermando ben più lunghi, nei tempi, di quanto dichiarato dal centrodestra all’atto della spartizione delle poltrone. La riforma non è più procrastinabile e il presidente Cappellacci, abile nel cavalcare in chiave propagandistica l’onda del taglio alle spese, ora si mostri altrettanto presente e puntuale nel dare risposte ai tanti dipendenti delle Province sarde che ancora non sanno che fine faranno”.