Porto di Alghero, Bruno risponde al centrodestra

Il primo cittadino di Alghero replica agli attacchi di alcuni partiti di Centrodestra

“Il Centrodestra fa quadrato per parare i colpi e visto che non può attaccare se stessa sul fronte del porto prova in modo becero a creare confusione attaccando il sottoscritto. Si, sul porto le Giunte di centrodestra hanno clamorosamente e miseramente fallito e il loro piano che ha avuto un iter di sei anni, dal 2004 al 2010 è da anni praticamente carta straccia. Bocciata l’estensione del marina a San Giovanni, bocciato il loro piano redatto si sensi della legge urbanistica e privo delle linee guida regionali sui porti turistici. Solo qualche giorno fa la Regione ha deciso di affidare al Comune la stesura del piano regolatore e noi lo faremo senza perdere tempo, secondo le procedure di legge e d’intesa con tutti gli operatori, i concessionari, le marinerie e i pescatori”. Sono le dichiarazioni del sindaco di Alghero, Mario Bruno, in risposta agli attacchi di alcuni partiti di Centrodestra.

“Ho preso atto della volontà espressa a Cagliari in Regione di assecondare da parte del Consorzio l’ingresso di Marina di Alghero nello stesso Consorzio del Porto e della volontà di giungere a una proposta unitaria. Proposta che, se presentata e se ritenuta d’interesse generale, diventerà la base di una gara ad evidenza pubblica. Il mio ruolo è stato e sarà sempre quello di unire e di valorizzare il nostro patrimonio: il porto di Alghero merita il rilancio e la valorizzazione in termini di servizi e di nuova occupazione”.

“Sabato 3 febbraio parteciperò con questi obiettivi all’assemblea del Consorzio del Porto. Nei giorni scorsi a Cagliari abbiamo sbloccato anche l’iter dei lavori di razionalizzazione e completamento del porto di Alghero, delegati al Comune per tre milioni di euro. Questi sono fatti, il resto sono parole, spesso cariche di invidia e di veleno di cui gli algheresi francamente sono stufi” – conclude Bruno.

24 Gennaio 2018