“Sedi fasciste spuntano come funghi in tutta l’isola”
Intervento del Collettivo Alghero Antifascista
“L’ attentato fascista a Macerata non rappresenta di certo il primo crimine di stampo fascista degli ultimi tempi. Nel 2011 sono stati uccisi Samb Modou e Diop Mor a Firenze, nel 2016 è stato sempre un fascista ad uccidere Emmanuel Chidi Namdi nelle Marche. Gli attacchi ai centri di accoglienza si susseguono continuamente, come le violenze mirate contro i migranti e gruppi antifascisti, anche nel territorio sardo”.
“Nonostante i media italiani l’abbiano descritto come il crimine di un esaltato, sappiamo con certezza che quello di Macerata è un atto fascista. Crimine nato da una cultura razzista e sessista, ormai ampiamente condivisa da media e forze politiche. A conferma di questo il modo con cui è stata descritta questa ennesima violenza: “il movente è stato la vendetta”. Per l’ennesima volta i corpi delle donne diventano il mezzo per giustificare il razzismo dilagante, ormai da troppo tempo radicato nella nostra cultura. Condanniamo ogni attentato fascista e ogni complicità politica e mediatica, dagli spazi concessi dalle piccole testate locali fino alla presenza quotidiana sui canali televisivi”.
“Magari si potrebbe pensare che certe realtà siano ben lontane dalla nostra, eppure sedi fasciste stanno spuntando come funghi per tutta l’isola, Alghero compresa, dove Casapound ha aperto una sede in vista delle prossime elezioni. Rilanciamo la mobilitazione contro la presenza fascista sul territorio. Il fascismo non è un’opinione, è un crimine!”
Collettivo Alghero Antifascista