Premio Fidelitat a l’Alguer, sabato la cerimonia in teatro
A Don Antonio Nughes il riconoscimento per l'attività di valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni algheresi
Sabato prossimo 10 febbraio, alle ore 17,30, presso il Teatro comunale Gavino Ballero, si terrà la cerimonia di consegna del riconoscimento “Fidelitat a l’Alguer” a Don Antonio Nughes. Il premio viene conferito dall’Amministrazione comunale alle personalità che si sono distinte maggiormente nell’ambito della valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni algheresi. Don Antonio Nughes è uno dei più rappresentativi intellettuali algheresi, autore, ricercatore, cofondatore della Escola de Alguerés “Pasqual Scanu”.
Nel 1980 ottiene dall’autorità diocesana l’autorizzazione a celebrare la messa in algherese, che diventa negli anni un rito tra i più sentiti dai fedeli. La produzione letteraria di Don Antonio Nughes è vastissima e riflette gli interessi che spaziano dalla lingua, all’attualità, alla storia. Nel 1995 viene nominato direttore dell’Archivio Storico Diocesano e Direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Alghero-Bosa. In questa veste promuove importanti interventi di restauro di edifici di culto come la Cattedrale e il santuario di Valverde, nonché di numerose opere d’arte. Dal 2000 al 2011 ricopre anche la carica di di direttore del Museo Diocesano di Arte Sacra.
Nel 2014 è tra i fondatori di “Edicions de l’Alguer”, con cui viene pubblicata l’opera “El Canonge Antoni Miquel Urgias i la societat algueresa entre el 700 e el 800”. La serata di sabato con la quale verrà consegnato il riconoscimento a Don Antonio Nughes sarà occasione per la presentazione di questo volume dedicato al canonico algherese vissuto nell’800. Il premio verrà consegnato dal Sindaco Mario Bruno. Alla cerimonia parteciperanno il Cardinale Lluís Martinez Sistach, Arcivescovo di Barcellona, il Vescovo di Alghero Mauro Maria Morfino, il prof. Antonello Mattone, Alessandra Derriu e Carlo Sechi, moderatore dell’incontro.