Alghero, alla Biblioteca Catalana si parla di Storia Sarda Nuragica
Mercoledì, in occasione della “Jornada Internacional de la llengua mare”, si terrà la presentazione del libro di Francesco Masia intitolato “Scrittura Nuragica? Storia, problemi e considerazioni”, a cura dell’archeologo algherese Pietro Alfonso.
Mercoledì 21 febbraio 2018, alle ore 18.00, presso la sala della Biblioteca Catalana dell’Obra Cultural de l’Alguer, in occasione della “Jornada Internacional de la llengua mare”, si terrà la presentazione del libro di Francesco Masia intitolato “Scrittura Nuragica? Storia, problemi e considerazioni”, a cura dell’archeologo algherese Pietro Alfonso.
All’epoca dei nuragici c’era una forma di scrittura? Secondo alcuni studiosi sì, secondo il mondo accademico no, però da anni abbiamo diversi reperti archeologici appartenenti all’epoca nuragica, trattati a Torino con la termoluminiscenza, che attestano esattamente che quei segni alfabetici della nave di Teti risalgono al IX e VIII secolo a.c. ma l’Università e le Soprintendenze non riconoscono ancora alcuna forma di scrittura nuragica.
Per questa ragione il medico algherese Francesco Masia, appassionato di archeologia, ha scritto questo libro mettendo in evidenza gli elementi a favore di un uso della scrittura in Sardegna fin dai tempi nuragici e aspetta così che il mondo accademico prenda una posizione ufficiale.