Abitazioni destinate ai Rom, le perplessità del Circolo Popolare Europeo

Si avvicina inesorabilmente, la data di sgombero del “libero campo Rom” dell’Arenosu. Restano grandi perplessità sulla soluzione dell’annoso problema, si parla di una possibile sistemazione in case popolari, non ancora costruite , o di alloggi presi in affitto dal comune temporaneamente, utilizzando i fondi europei destinati all’integrazione sociale dei popoli Rom. Nel frattempo potrebbe essere utile l’intervento della protezione civile ,per la fornitura di strutture atte all’accoglienza ,in attesa della applicazione della normativa europea. Si è discusso tanto sulla legittimità di favorire l’integrazione di una comunità che nella nostra città mal accetta il rispetto delle regole costituzionali più elementari, quali l’istruzione obbligatoria dei minori , la legalità ,il rispetto dell’ambiente. Un popolo,che è riuscita in trent’anni , ad inquinare un tratto di parco meraviglioso. L’integrazione e’un atto dovuto ad ogni minoranza etnica, espressione di una nazione, che si voglia definire civile. Ma ci chiediamo se e’ giusto adottare un egual trattamento per i cittadini Rom che si sono sempre distinti per correttezza ed onestà e quelli che delinquono ripetutamente, non curanti della salute e del bene altrui. Bisognerebbe fare un distinguo tra ” falchi e colombe”.

19 Agosto 2013