Due fratelli arrestati per rapine e furti d’auto
Arrestati dalla Polizia dopo un inseguimento
Due fratelli di Sinnai, pregiudicati, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Cagliari perché ritenuti responsabili in concorso di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento di auto in servizio di polizia, tentata rapina dell’arma in dotazione personale di un agente.
Entrambi sono indagati per il reato di ricettazione in concorso tra loro in quanto in possesso, per commettere i reati sopra riportati, di una vettura Fiat Punto provento di furto a Selargius in data 22 febbraio 2018.
A seguito di attività investigativa svolta insieme al personale del Commissariato di Quartu si veniva a conoscenza di un’attività predatoria consumata periodicamente da pregiudicati locali dediti alle rapine e furti di autovetture. Sulla scorta dei segnali e delle informazioni ricevute nella scorsa notte è stato improntato un servizio di monitoraggio e pedinamento a carico dei due fratelli, ritenuti coinvolti in diverse azioni predatorie consumate nelle zone di Quartu e Sinnai.
I sospetti risultavano confermati, infatti durante le fasi di osservazione si notavano i fratelli che a bordo di un’autovettura, poi risultata rubata, avevano affiancato un furgone Iveco ed attraverso un foro praticato al veicolo stavano asportando il carburante dal mezzo. A questo punto la pattuglia del Commissariato decideva di intervenire con l’appoggio dell’equipaggio della Squadra Mobile, ma i due fratelli vistisi braccati si davano alla fuga, cercando di far perdere le loro tracce.
Iniziava un inseguimento serrato ed i due arrestati, a bordo dell’auto rubata, percorrevano a velocità sostenuta le strade sterrate adiacenti i campi della zona nel tentativo di far perdere le proprie tracce. L’inseguimento proseguiva nelle aree di campagna fino a quando la pattuglia della mobile riusciva a posizionarsi dinnanzi a quella dei fratelli e con l’ausilio della Volante di Quartu cercava di ostacolare il passaggio dell’auto dei banditi.
A questo punto i fratelli al fine di evitare l’arresto si dirigevano a tutta velocità verso l’autovettura della Squadra Mobile, tamponandola violentemente. Nelle fasi concitate del tamponamento l’equipaggio della Mobile nonostante il duro impatto riusciva a mantenere l’operatività del veicolo e bloccava il passaggio dei due banditi che erano costretti ad abbandonare il veicolo.
Poi è iniziato un inseguimento a piedi lungo le campagne fino a quando gli operatori sono riusciti a bloccare i due fratelli. Uno dei due fratelli si è poi avventato contro un operatore della Squadra Mobile e ha tentato di sottrargli l’arma in dotazione, grazie alla prontezza ed alla professionalità, il poliziotto è riuscito a gestire la situazione ed a immobilizzare il rapinatore evitando cosi che la situazione degenerasse.
Terminate le fase di perquisizione in cui si procedeva al sequestro di 1 martelletto frangi-vetro di colore rosso, un cappellino in lana di colore nero (marca Kevin Klein) un paio di guanti di colore nero rinvenuto all’interno del veicolo; una mini torcia (marca denim) rinvenuta all’interno del veicolo, tutto materiale idoneo per camiffarsi e compiere rapine, i due fratelli sono stati arrestati.