Marras Boutique invasa : i fratelli Soriga ammaliano e divertono
Simpatici e alla mano, animali da palcoscenico come si dice, comunicatori non solo tramite i loro libri ma anche verbalmente. Simpatici, un dono di natura, molto schietti e privi di barriere, di grande spirito. Si sono mostrati cosi al pubblico ieri sera Flavio Soriga e Paola. I loro libri hanno già fatto il giro del web. Due romanzi molto diversi , “Metropolis” di Flavio (Bompiani, 2013) e “Dove finisce Roma” (Einaudi, 2012) della sorella, uniti dal cognome: per la prima volta i due fratelli scrittori di Uta si incontrano in una serata letteraria organizzata dal Circolo Marras. Sulla scia del racconto visivo dei tessuti che Marras ha usato per incorniciare la serata i fratelli Soriga hanno raccontato la loro unione e la loro diversità sia caratteriale che nel modo di scrivere. Flavio dice della sorella di essere ” studiata”, mentre lui autodidatta, ha sempre scritto libri e lo fa come frutto della sua mente letteraria, senza forme prescritte dalla letteratura. E si definiscono sardofoni, in tutto e per tutto. Flavio con la sua camicia in cui si stagliano i 4 mori, lei fiera del suo percorso romano ma attaccata alla sua terra come non mai. Hanno fatto successo ma non si sono montati la testa i talenti del piccolo paesino in provincia di Cagliari. Ieri la boutique di Marras sembrava un alveare, pieno zeppo, gremito , curiosi e amanti della letteratura, amici e turisti. Erano tutti li, per salutare sopratutto Antonio Marras, che colleziona successi e che è riuscito a farsi coccolare dalla sua città. Un evento molto apprezzato, anche se in pochi sapevano di questa iniziativa. Quasi una sorpresa vedere in Piazza Civica l’evento in grande stile firmato Antonio Marras.