Sardegna in prima fila all’ITB di Berlino
Da oggi fino a domenica 11 marzo, due stand dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato, all’interno dei quali saranno presenti 40 espositori dell’offerta turistica sarda, promuoveranno la destinazione Sardegna in una kermesse che ospita 10mila operatori da 180 paesi del mondo e viene visitata da circa 180mila persone, in gran parte addetti ai lavori.
La Sardegna si presenta all’Internationale Tourismus-Börse (ITB) di Berlino, la maggiore fiera e mercato d’affari dell’industria mondiale del turismo. Da oggi fino a domenica 11 marzo, due stand dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato, all’interno dei quali saranno presenti 40 espositori dell’offerta turistica sarda, promuoveranno la destinazione Sardegna in una kermesse che ospita 10mila operatori da 180 paesi del mondo e viene visitata da circa 180mila persone, in gran parte addetti ai lavori.
Germania, primo mercato. “ITB è una delle manifestazioni di punta del mercato turistico internazionale – dice l’assessora Barbara Argiolas da Berlino – e la presenza attiva della Sardegna e di una rappresentanza di chi fa turismo nell’isola sono un biglietto da visita importante per il mercato tedesco, nostro principale bacino turistico. Non ci limiteremo alla presenza in Fiera: domani, insieme a UnionCamere, l’Assessorato ha organizzato un evento speciale con 47 giornalisti specializzati tedeschi ai quali racconteremo l’isola e quanto può offrire sotto il profilo turistico in tutte le stagioni dell’anno”.
La fiera. Giunta all’edizione numero 52 e articolata in 26 padiglioni, ITB Berlino è l’evento di riferimento per il mercato tedesco grazie alle sue articolazioni tematiche Travel Technology, ITB Trends & Events con Young Travel, ECOtourism und Experience Adventure, Cruises, Turismo e Cultura. L’Assessorato del Turismo ha due spazi espositivi allestiti nella Halle 1.2: il primo (area 212) di 120 metri quadri e il secondo (area 227) di 85 metri quadri, all’interno dei quali sono accreditati i 40 espositori che hanno aderito all’invito dell’Assessorato.
Gli espositori. Si tratta di hotel e catene alberghiere, camping, residence e albergo diffuso, tour operator e associazioni turistiche, che proporranno la loro offerta a buyers e visitatori. “I temi del turismo attivo e culturale, delle vacanze sostenibili ed esperienziali sono quelli più congeniali al mercato tedesco e su questi segmenti, insieme alle imprese, stiamo articolando un’offerta di qualità – spiega Argiolas – perché i turisti tedeschi, lo dicono anche i dati tendenziali sul 2017, scelgono sempre di più la Sardegna non solo per il mare, ma alla ricerca di esperienze autentiche da vivere anche in periodi diversi dell’anno”.
Evento con UnionCamere. E una narrazione diversa della Sardegna, non più limitata alle bellezze naturali e paesaggistiche ma allargata a storia, tradizioni, archeologia, cultura e enogastronomia, sarà al centro dell’evento speciale fuori fiera organizzato dall’Assessorato con la collaborazione di UnionCamere Sardegna. “Stiamo portando avanti un lavoro importante con le Camere di Commercio dell’isola – dice Argiolas – e dopo le azioni di comunicazione in Olanda, Francia e Gran Bretagna, in queste ultime settimane ci siamo concentrati sulla Germania”.
Nuovi prodotti per nuove stagionalità. L’incontro, al quale parteciperanno 45 tra redattori e collaboratori di importanti testate specialistiche tedesche dedicate al mondo dei viaggi, della ricettività, della gastronomia e del turismo sportivo, ha lo scopo di presentare prodotti e temi dell’offerta turistica sarda a un pubblico particolarmente interessato a novità da proporre ai propri lettori. “In questi mesi – dice Argiolas – abbiamo fatto tanto per lavorare su nuovi prodotti che offrano motivazioni di viaggio anche nei mesi di spalla e autunnali: stiamo costruendo l’itinerario dei Giardini storici della Sardegna, promuovendo la Rete escursionistica, accompagnando la strutturazione di cammini minerari e itinerari religiosi, incentivando la crescita di wedding e congressuale, dando una articolazione al turismo enogastronomico grazie al lavoro con le agenzie agricole regionali. Sono prodotti nuovi che stanno crescendo e che possono incontrare l’interesse del pubblico tedesco, diventando occasioni di sviluppo sostenibile per i nostri territori e di ulteriore crescita delle presenze nell’isola”.