Ventuno operatori sardi alla Mitt di Mosca
L’Assessorato del Turismo è presente con un proprio spazio all’International Travel and Tourism Exhibition di Mosca, la fiera turistica più importante dell’Europa orientale e una delle prime cinque del continente.
Si rinnova la presenza della Sardegna all’International Travel and Tourism Exhibition (Mitt) di Mosca, la fiera turistica più importante dell’Europa orientale e una delle prime cinque del continente. L’Assessorato del Turismo infatti è presente con un proprio spazio, all’interno del quale sono accreditate 21 aziende del settore turistico. “La Russia è un mercato in costante crescita – dice l’assessora del Turismo Barbara Argiolas – e i dati tendenziali del 2017 indicano un aumento delle presenze anche dai principali paesi dell’est Europa. Sono mercati emergenti dalle grandi potenzialità sui quali stiamo rafforzando la promozione della nostra offerta turistica”.
Mitt, giunta alla 25ma edizione e ospitata fino a domani nel Moscow Expocentre, è la principale porta d’accesso al ricchissimo mercato russo: nei 40mila metri quadrati ripartiti in 7 padiglioni, sono presenti 1.972 operatori, 192 paesi e regioni del mondo. Nella passata edizione l’hanno visitata circa 23.000 operatori del settore provenienti da 79 regioni della Russia e 89 paesi stranieri. Quest’anno l’Assessorato del Turismo si presenta con uno spazio espositivo di 60 metri quadri nel del Padiglione ENIT – Regioni. all’interno del quale sono accreditati ventuno operatori sardi, in rappresentanza di hotel, catene alberghiere e altre categorie di strutture ricettive, agenzie di viaggio e società di servizi, bus e tour operator, un cammino minerario (Santa Barbara).
La domanda russa è di alta qualità e con alto potere di acquisto, per il 50 per cento rivolta ad alberghi a 4 e 5 stelle. Tradizionalmente il prodotto di riferimento è il balneare, a cui è associato quello sportivo di fascia alta (golf e vela). Nel 2016 sono state registrate 124mila presenze di turisti russi nelle strutture ricettive isolane, con una permanenza media di 6,43 notti. Ma i dati del tendenziale 2017 indicano una tendenza al rialzo: “Lo scorso anno – dice Argiolas – la crescita è stata del 23%: non sono ancora numeri paragonabili a quelli dei nostri principali mercati come Germania o Francia ma registriamo un crescente interesse verso la destinazione Sardegna, ambita soprattutto per il mare e il suo ambiente incontaminato. Siamo presenti in tutte i principali appuntamenti promozionali e questa attenzione sta portando i suoi frutti”.