Federconsumatori: il 2013 costerà 1492 euro in più per ogni famiglia italiana
A poco serve la riduzione delle bollette di gas e luce: il 2013 costerà alle famiglie italiane 1492 euro in più rispetto all’anno precedente. A rivelarlo sono Federconsumatori e Adusbef, secondo le quali la stangata arriva soprattutto per le ricadute dell’Imu sulle tariffe dei professionisti e degli artigiani. Pertanto, nella disputa che oppone i partiti della stessa maggioranza, Federconsumatori sostiene che è “indispensabile eliminare definitivamente l’Imu sulla prima casa (tranne che per le dimore di lusso) e l’aumento dell’Iva. In assenza di un provvedimento in tal senso”, conclude la nota dell’associazione, “le conseguenze sarebbero disastrose, sia in termini diretti, sia in termini indiretti per le varie ricadute su prezzi e tariffe”. Secondo Federconsumatori, se dovessero mancare politiche di alleggerimento, si potrebbero registrare “pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie e sull’intera economia, che continuerà a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi, che nel biennio 2012-2013, risulta pari a -7,3%, con una contrazione della spesa complessiva delle famiglie di circa 52 miliardi di euro”. Secondo le precisioni delle due associazioni, i 1492 euro si distribuiranno in tal modo tra i diversi servizi e consumi:
Alimentazione: (+5%) 299 euro
Trasporti (treni e servizi sociali): 113 euro
Servizi bancari, mutui, bolli, tasse: 118 euro
Carburanti: 132 euro
Derivati del petrolio, detersivi, plastiche, prodotti per la casa: 153 euro
Assicurazione auto (+5%): 61 euro
Tariffe: autostrade (+2%): 38 euro
aeroportuali: 31 euro
gas: – 41 euro
elettricità: – 5 euro
acqua: (+5-6% ) 26 euro
rifiuti: (+25%) 49 euro
riscaldamento ( +4%) 44 euro
addizionali territoriali: 173 euro
Scuole: 62 euro (36 € mense + 26 € libri e materiale)
Tariffe professionali e artigianali: 181 euro
Tariffe postali e canone rai: 58 euro
Taotale: 1.492 euro
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