Mauro Uselli protagonista del concerto “Solitude flute”
Venerdi 4 Maggio alle ore 19.00, presso la chiesa San Giovanni Bosco situata in via Washington 6 a Sassari, avrà inizio il primo concerto d'apertura della seconda edizione di "Ascolta Classica", rassegna concertistica promossa dall'associazione Archi di Primavera
Venerdi 4 Maggio alle ore 19.00, presso la chiesa San Giovanni Bosco situata in via Washington 6 a Sassari, avrà inizio il primo concerto d’apertura della seconda edizione di “Ascolta Classica”, rassegna concertistica promossa dall’associazione Archi di Primavera . Il grande riscontro positivo del pubblico partecipante nella passata edizione stimolato gli ideatori ad una nuova edizione 2018 organizzando un calendario con interessanti concerti dedicati al tema della meditazione e programmati in diverse citta’ d’Italia tra cui Sassari, Viterbo e Napoli.
L’iniziativa fonde la musica con l’aspetto interiore meditativo . L’obiettivo della direzione artistica e della rassegna è quello di accompagnare gli ascoltatori in un viaggio meditativo spirituale per cogliere sia la bellezza della musica e delle note che l’importanza del dedicare anche un’ora alla ricerca della calma e della chiarezza spirituale trasportati e persuasi dalle fugaci note degli autori classici.
Il primo concerto d’apertura a Sassari dal titolo “Solitude Flute” avrà come protagonista il musicista algherese Mauro Uselli , flautista originale apprezzato come interprete e grande comunicatore musicale, da sempre impegnato in concerti in Italia e all’estero. Uselli proporà un live minimale per flauto solo in cui verrà dato spazio a tutta la carica emozionale del suono del flauto, una interessante ricerca del timbro, fuso con le voci della natura.
Il programma prevede originali rivisitazioni al flauto della Ciaccona, ultimo movimento della partita per violino solo n.2 in re minore BWV 1004 , oltre ad una esposizione di vari movimenti tratti dalle Suites per Violoncello tra cui la suite n.3 in do maggiore BWV1009 di J.S.Bach. Sul finale evoluzioni di Paganini.