Cyberbullismo, nasce l´associazione “The family safe”
L’associazione è costituita da figure professionali altamente qualificate: psicologa specializzata in età evolutiva; mediatore familiare esperto nel conflitto familiare bullismo e cyberbullismo ed una educatrice
Il cyberbullismo (detto anche “bullismo elettronico”) è una forma di prepotenza virtuale attuata attraverso l’uso di internet e delle tecnologie digitali. Come il bullismo tradizionale è una forma di prevaricazione e di oppressione reiterata nel tempo, perpetrata da una persona o da un gruppo di persone più potenti nei confronti di un’altra percepita come più debole. Aumentano i comportamenti violenti tra i giovani e sempre più spesso le aggressioni si spostano sui social network per questo motivo nasce l’associazione The family safe. L’associazione, costituita da figure professionali altamente qualificate: Carmen Crocitto (psicologa specializzata in età evolutiva); Christian Mulas (mediatore familiare esperto nel conflitto familiare bullismo e cyberbullismo) e Silvia Carboni (educatrice), si prefigge l’obiettivo di creare una rete integrata nel territorio locale e sviluppare un progetto per le scuole e per i Comuni sulla prevenzione, sulla sensibilizzazione, sull’informazione e sulla formazione rivolto ai ragazzi di età compresa tra i dieci ed i sedici anni, agli insegnanti, ma soprattutto alle famiglie, che oggi stanno perdendo di vista il proprio ruolo nell’educazione dei figli.
Nel momento in cui ci si affaccia al mondo Internet, non si sta semplicemente acquisendo una via di accesso a nuove forme di informazione e relazioni: il flusso è bidirezionale. La via sicura non sta tanto nell’evitare situazioni potenzialmente problematiche, quanto nell’acquisire gli strumenti necessari per gestirli. Il confronto con il mondo adulto è fondamentale, consente al ragazzo di non sentirsi solo nell’affrontare la vita. In confine tra uso improprio ed uso intenzionalmente malevolo della tecnologia è sottile: si assiste per il cyberbullismo ad una sorta di tensione tra incompetenza e premeditazione, ed in questa zona di confine, si sviluppano quei fenomeni che sempre più frequentemente affliggono i giovani e che spesso emergono nel contesto scolastico.
La tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case e nella vita delle vittime, di materializzarsi in ogni momento, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite diversi device o pubblicati sui siti web tramite internet. Il cyberbullismo può coinvolgere chiunque, poiché i meccanismi di disinibizione on-line sono più frequenti o diffusi. “I cyberbulli – spiegano i referenti di The Family Safe – fanno on-line ciò che mai farebbero nella vita reale. In questo contesto, la nostra associazione nasce con l’intenzione di fornire un sostegno alle vittime per prevenire gesti estremi che segnano per sempre l’esistenza di questi ragazzi; nasce con l’obiettivo di fornire una formazione e informazione sul mondo internet; vuole fornire un sostegno alle famiglie dei bulli e dei bullizzati, entrambi risultato di un disagio molto forte. Ricordiamoci e non dimentichiamoci mai che non ci sono colpevoli, ma solo persone sofferenti” – concludono.