Ospedale Marino, Tedde: “Ancora promesse elettorali da Arru e Moirano”

Il consigliere regionale di Forza Italia commenta le ultime dichiarazioni dell'ATS

“A sentire Moirano tutto procede per il meglio nella sanità algherese. Crediamo che una volta per tutte il vicerè torinese della sanità sarda debba iniziare a raccontare la verità”. Così il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde commenta le dichiarazioni dell’ATS in risposta alle vibrate proteste del centrodestra sardista e civico sul depotenziamento dell’Ospedale Marino e sul complessivo abbandono della sanità del presidio Alghero-Ozieri.

“La smetta di parlare di attuazione della riorganizzazione della rete ospedaliera che dopo l’approvazione di ottobre dello scorso anno è sotto la lente del Ministero della sanità -non si capisce per quali motivi e in forza di quali norme- che ancora non ha dato il via libera”. Tedde ricorda che secondo la vulgata dell’assessore Arru l’approvazione della riorganizzazione della rete avrebbe consentito alla Sardegna di avere un bonus per l’edilizia ospedaliera di 250 milioni di euro. “Dov’è finito il bonus? A febbraio Arru e Moirano avevano  garantito che nel breve termine avrebbero avviato i procedimenti amministrativi necessari per la concreta realizzazione del 1° livello per il Presidio Alghero – Ozieri previsto dal Piano di ridefinizione della rete ospedaliera.

E in una riunione della conferenza dei Sindaci,  Moirano  s’era espressamente impegnato ad avviare entro il 31 marzo i procedimenti attuativi. Ma è arrivata la fine di marzo e anche quella di aprile, e nulla di tutto ciò è accaduto. Anzi, su questi impegni elettorali è calata una preoccupante cappa di silenzio. Un’altra grande delusione. L’ennesima. Eppure –ricorda l’ex sindaco di Alghero- il Piano di ridefinizione della Rete Ospedaliera è stato approvato dal Consiglio Regionale il 25 ottobre dello scorso anno. Piano che prevede per il  presidio di Alghero – Ozieri non solo il mantenimento delle discipline e servizi già esistenti, ma anche l’impegno ad avviare dal 2018 un programma di potenziamento dei servizi di pronto soccorso-osservazione breve intensiva, l’attivazione della funzione di semintensiva generale, delle discipline di oncologia e lungodegenza e della radiologia interventistica extravascolare. Servizi che stanno alla base della classificazione entro il 2018 del 1° livello per il presidio Alghero – Ozieri con la contestuale istituzione della rianimazione.

La smettano, quindi, -attacca il consigliere regionale- di lanciare amenità nell’etere e di parlare di lavori di ristrutturazione delle due sale del blocco operatorio del civile che hanno visto l’avvio dopo un anno dalla conclusione del procedimento  e non si capisce quando vedranno la fine. Nel Marino c’è un reparto con sale operatorie perfettamente idonee: facciamole lavorare. Potrebbero iniziare anche da domani. Nella struttura facevano fino a 2000 interventi all’anno classificandosi nel 2015 come ospedale a minor rischio di mortalità. Facciamoli lavorare serenamente fino a che non verrà realizzata la nuova struttura ospedaliera. Ma basta con le prese in giro” chiude Tedde.

26 Maggio 2018