Alghero, cane messo in un sacco e lanciato da un ponte
L’animale è stato trasportato al pronto soccorso veterinario della Facoltà di Veterinaria. Il Comando Barracelli è al lavoro per raccogliere tutti gli elementi in grado di individuare gli autori del grave gesto di crudeltà e invita chiunque abbia informazioni a comunicarle, anche in forma anonima.
Nel pomeriggio di domenica 27 maggio la pattuglia dei barracelli è stata allertata dalla Polizia Municipale per la presenza, nei pressi del ponte sul Rio Barca, di un sacco al cui interno si sentivano dei lattrati di un cane. Giunti sul posto in pochi minuti, i barracelli hanno rinvenuto il cane dentro un sacco gettato da un’altezza du 5/6 metri. In attesa
dell’arrivo del Taxi Dog e dopo aver attivato le procedure d’urgenza con la ASL, il cane è stato messo in condizioni di respirare e liberato in parte dal sacco di nylon dentro il quale era stato inserito.
L’animale è stato trasportato al pronto soccorso veterinario della Facoltà di Veterinaria, mentre sul fronte delle indagini il Comando Barracelli raccoglierà tutti gli elementi in grado di individuare gli autori del grave gesto di crudeltà e invita chiunque abbia informazioni a comunicarle anche in forma anonima. L’autore del gesto, se identificato, sarà denunciato per maltrattamento di animali.
In diritto penale, è il reato previsto dall’art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da
5000 euro a 30000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se viene ucciso l’animale.