Forza Italia contro il vicesindaco: “brilla per inesistenza e inconsistenza amministrativa”

Dura nota degli esponenti azzurri contro il neo vicesindaco di Alghero

“Se da una parte abbiamo l’assessore “tutto-parlare e poco-fare” che ricorda molto il sindaco di Roncofritto, simpatico personaggio di Zelig, dall’altra abbiamo, o meglio subiamo, l’assessore del “nulla cosmico”, una delegata fantasma di una Giunta fantasma, utile solo a tagliare nastri, fare qualche piccata e fuori luogo dichiarazione, e soprattutto incassare incarichi senza alcun oggettivo merito rispetto anche a suoi compagni di disfatta di Alghero. Eppure gestisce la prima industria del territorio ovvero il Turismo. Ma non solo, anche la Pubblica Istruzione, la Cultura e soprattutto è stata ultimamente incoronata, alla faccia del Pd che più volte aveva annunciato che tale evenienza li avrebbe (ri)portati alla vera opposizione, Vice Sindaco. Ruoli molto importanti a partire dalla gestione del settore turistico e ancora di più della Fondazione Meta che sono espletati dalla vice di Bruno in maniera a dir poco ectoplasmatica ed evanescente”. Così Nunzio Camerda e Maurizio Pirisi, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia Alghero, insieme agli altri esponenti del partito, attaccano il neo vicesindaco di Alghero.

“Convinta di essere ancora all’interno di polverosi scenari politici sorpassati e oramai arcaici dove conta di più l’apparire che l’essere, – si legge –  la “nostra” assessora brilla per inesistenza e inconsistenza amministrativa e le sue incapacità le paghiamo tutti e in particolare il settore produttivo e dunque la creazione di posti di lavoro sono innumerevoli. A partire dalla totale assenza di promozione della Riviera del Corallo nelle fiere e città in cui è collegata Alghero tramite il suo Aeroporto, l’inesistente rapporto con i vertici della Sogeaal che, almeno su questo, sono giustificati nella loro difficoltà nell’implementare il traffico, una farlocca programmazione di eventi e manifestazioni priva di quelle azioni utili a richiamare almeno i turisti regionali. Su questo eccelle l’asineria nel promuovere l’unico vero grande evento che ha ancora oggi Alghero: il Mondiale del Rally”.

“In una qualsiasi località turistica tale appuntamento avrebbe visto un percorso pubblicitario massiccio con spot, appuntamenti collaterali e altre iniziative utili a fare crescere l’attesa e riuscire a far pernottare i villeggianti nelle strutture ricettive e implementare dunque il giro d’affari di una evento che sta diventando sempre più, nostro malgrado e soprattutto contrariamente da chi lo ha avviato, grazie alle amministrazioni di Centrodestra Sardista guidate da Tedde, un evento “mordi e fuggi” con altri comuni che sono pronti ad ospitarlo e dargli il risalto che merita. Tutto questo senza considerare quelle azioni che l’assessora avrebbe dovuto attuare anche se non completamente inserite nella sua delega e dunque aiutare i privati a proporre un “prodotto Alghero” migliore e più coinvolgente. Come sul problema “posidonia” dove era attesa una cabina di regia locale utile a fare fronte comune e cercare di aiutare i concessionari e dunque la città a superare questo problema che ha effetti negativi e oggettivi sul Turismo, nonostante il silenzio odierno (ma non di qualche anno fa in cui chiedevano spiagge pulite da Pasqua)”.

“Invece silenzio, mutismo, neanche fosse anch’essa oggetto delle direttive dello “sportello del rumore” attuato da ambientalisti radicali e fuori dal tempo ma legati all’amministrazione per motivi di sopravvivenza di entrambi realtà e compagni in comune di alcuni, pochi, ma negli ultimi anni influenti, salotti decadenti e polverosi del centro storico. In questo scenario dispiace non sentire proferire alcuna parola, se non a scoppio ritardato, delle rappresentanze di categoria che, in una fase così delicata per la politica e la società, potrebbero essere più d’aiuto per il bene di Alghero” – concludono da Forza Italia.

29 Maggio 2018