Spiagge, ad Alghero prende il via la pulizia quotidiana
Questa settimana avrà inizio l'appalto per la pulizia quotidiana con pulisci-spiaggia, seguirà il passaggio manuale e il ritiro dei rifiuti dagli appositi contenitori.
Al via ad Alghero le operazioni di pulizia del litorale della Riviera del Corallo con pulisci-spiaggia e posizionamento dei cestini per la raccolta dei rifiuti. Si sono praticamente conclusi i lavori di movimentazione e rimozione della posidonia in tutte le aree di competenza pubblica che consentiranno la fruizione di buona parte del litorale da parte dei turisti e bagnanti. “In ottemperanza alle direttive regionali, dati gli ingenti quantitativi di posidonia che quest’anno sono stati particolarmente abbondanti e che le frequenti mareggiate hanno ripetutamente spiaggiato sui litorali – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – , l’asportazione iniziale è stata eseguita con mezzi gommati con successivo accumulo presso i siti autorizzati”. Questa settimana avrà inizio l’appalto per la pulizia quotidiana con pulisci-spiaggia, seguirà il passaggio manuale e il ritiro dei rifiuti dagli appositi contenitori.
Inoltre, anche quest’anno prosegue la collaborazione tra la centrale di Fiume Santo e l’Amministrazione Comunale, finalizzata a garantire la pulizia e la libera fruizione del litorale. EP Produzione, che gestisce l’impianto attraverso la società Fiume Santo SpA, mette a disposizione in comodato d’uso gratuito un macchinario pulisci-spiaggia, grazie al quale sarà possibile per il Comune di Alghero conseguire importanti economie, assicurando il miglior utilizzo dell’intero litorale da parte dei bagnanti.
Proseguono intanto tutte le misure avviate dall’Amministrazione al fine di ottimizzare le operazioni annuali e garantire una corretta gestione della posidonia sul litorale della città di Alghero – tra le città maggiormente interessate in Sardegna dai fenomeni di accumulo – che contempli la possibilità di aumentare la fruibilità degli arenili nel pieno rispetto dell’ambiente. Con la collaborazione del sedimentologo dell’Università degli Studi di Sassari, prof. Vincenzo Pascucci, continua quindi la sperimentazione avviata nel sito di stoccaggio “Cuguttu” in località “Maria Pia” mediante vagliatura, che ha consentito di recuperare l’intera frazione sabbiosa presente prevedendone la ridistribuzione sul litorale di provenienza; come proseguono le prove su campo per il riutilizzo in agricoltura della posidonia.
Amministrazione e operatori balneari alleati e impegnati nella trattativa con i competenti uffici regionali ai quali è richiesta una chiara interpretazione dell’Ordinanza balneare 2018 in merito ad alcuni controversi passaggi in merito alle competenze nella gestione delle operazioni di movimentazione della posidonia nei tratti di arenile in concessione ai privati “nelle aree limitrofe fino al battente del mare”. “Ordinanza alla quale, – precisano dal Comune – tanto l’Amministrazione sulle aree libere, quanto i concessionari sono obbligati ad attenersi”.