Lotteria Fiscale con scontrini e ricevute per sconfiggere l’evasione
Dopo l’abolizione dell’Imu sulla prima casa il Governo dovrà risolvere il problema del dove e d del come reperire i fondi che sono venuti a mancare con la soppressione dell’Imu: un problema di non facile soluzione visto e considerato che il limone fiscale italiano risulta strizzato al massimo tanto da risultare al vertice della classifica nella contribuzione fiscale delle nazioni europee. Dopo numerosi tentativi non riusciti di incentivare la lotta all’evasione, il problema viene riproposto dal fondatore dello “Sportello dei Diritti”, presidente Giovanni D’AGATA che, rifacendosi alla recentissima iniziativa della Slovacchia, ad iniziare dal mese di settembre, evidenzia la positività di un ricorso agli scontrini fiscali non inferiori ad 1 Euro per poter partecipare ad una lotteria nazionale con estrazione bisettimanale che premierà 14 vincitori individuati attraverso il numero di serie degli scontrini sorteggiati.
La positività di questa iniziativa consisterebbe nel fatto che tutti gli acquirenti sarebbero fortemente incentivati a richiedere gli scontrini anche di minima entità (1 euro) con la speranza di poter essere sorteggiati e ricevere un premio in palio10.000 euro, un’automobile o tantissimi premi minori. Al di là delle vincite c’è l’obiettivo da parte dello Stato di riuscire a introitare l’Iva degli scontrini non battuti, Sembrerebbe un’inezia, ma così non è; in tal modo si aiuterebbe, oltretutto, lo Stato nella lotta alla evasione. Da inizio settembre, dunque, varrà la pena di insistere in ogni piccolo acquisto, certificato da scontrino o ricevuta fiscale, che darà diritto ai possessori di partecipare alla lotteria. Il montepremi mensile sarà di 120 mila euro totali, e i premi saranno esenti da imposte o altri balzelli. Per “giocare” alla lotteria è necessario registrarsi via internet . Ma Alcune catene di negozi e attività commerciali e della ristorazione stanno pensando di agevolare la procedura alla clientela distribuendo, insieme agli scontrini, direttamente i biglietti della “lotteria fiscale” con la registrazione automatica da parte dei loro sistemi informatici, collegati online con il sistema di lotteria.
Una mossa intelligente di marketing studiata per incentivare i consumatori a scegliere di fare i loro acquisti presso i negozi che offriranno questo servizio aggiuntivo gratuito, che eviterà la noia e il tempo perso di registrarsi individualmente al sistema. L’idea della ‘lotteria fiscale’ in Unione Europea è stata introdotta da Malta nel 2004, appena entrata nella UE. Ma tale iniziativa venne inventata nel 1950 da Taiwan. Secondo gli economisti slovacchi la lotteria non porterà un miglioramento immediato e consistente nella riscossione dell’Iva, ma può aiutare a cambiare il comportamento dei consumatori. Forse non sarebbe male se si tentasse di adottarla in Italia: anche perché senza alternative si rischierebbe di toccare veramente il fondo.