Piano della Bonifica, il Comitato Zonale Nurra va avanti

Risposta della presidente Tiziana Lai alle dichiarazioni del professionista incaricato di eseguire lo studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica

“Leggiamo con attenzione, senza peraltro stupirci più di tanto, quanto dichiarato dal professionista incaricato di eseguire lo studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica previsto dalla norma per l’aggiornamento a scala di maggior dettaglio, quella comunale appunto, del Piano di Assetto Idrogeologico”. Così la presidente del Comitato Zonale Nurra, Tiziana Lai, in risposta a un articolo apparso su un quotidiano regionale.

“Non ci stupisce che sottolinei, ancora e per l’ennesima volta, che il territorio era già vincolato dal Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, ma ci lascia invece perplessi che tenti di usare quel piano fatto su scala regionale come alibi al suo lavoro e da noi contestato. E’ giusto sottolineare infatti che lo studio di dettaglio presentato non solo non ha modificato in maniera migliorativa quanto pianificato dalla Regione su scala ampia e non di dettaglio, come sarebbe dovuto accadere invece se lo studio fosse stato eseguito in base ad una corretta e dettagliata analisi del territorio in scala locale e con la giusta applicazione della norma con l’inserimento di tutti i parametri adeguati, ma anzi con il suo studio di dettaglio ha appesantito i vincoli ampliando le zone vincolate con l’aumento non solo dei dati delle portate di piena ma inserendo tratti di canale non presi in considerazione in precedenza dalla Regione Sardegna. Osservazioni peraltro giunte agli uffici comunali anche dall’Autorità di Bacino dopo una prima visione dello studio”.

“Ci lascia invece basiti che sottolinei, ancora e per l’ennesima volta, che il territorio abbia l’assoluta necessità di cotanta spesa pubblica pari addirittura alla sopraelevazione di strade e allargamenti vari. Quello che stiamo contestando, in tutte le sedi e da oltre un anno, è infatti che lo studio di dettaglio fotografa il territorio in maniera completamente errata e che non può essere un errore così tanto macroscopico l’artefice di vincoli inutili per problematiche inesistenti, che causano non “il punto di partenza per guardare in faccia il nemico” ma una inutile spesa per le casse pubbliche” prosegue la presidente del Comitato Zonale Nurra.

“Speravamo in una risposta nel merito alle nostre rimostranze, fatte sempre puntualmente e  con dati certi e inconfutabili presi dalle norme e dagli studi presentati, ed invece tentano di liquidarci con dichiarazioni contenenti dati scarni come “zona molto pianeggiante” oppure “bacino idrografico abbastanza grande” e ancora “quella quantità si distribuisce in una zona molto ampia” o con affermazioni contrastanti, con le quali indicando le eventuali piogge eccezionali, dichiara che sono da “considerare anche se non sono mai accadute o chissà se mai accadranno”. Noi invece siamo sicuri che la norma non prevede l’attribuzione allo studio di dati scarni e nè tantomeno basati sul chissà, ma prevede uno studio puntuale e necessario sia alla tutela dell’incolumità pubblica sia degli interessi economici di un intero territorio”.

“Chiudiamo comunicando, a chi ancora non l’avesse capito e con buona pace di chi tenta di fermarci, che è nostro preciso compito, come peraltro lo è di qualsiasi soggetto che ha a cuore le sorti delle casse pubbliche, quello di evitare che il territorio subisca vincoli inutili e dannosi per le economie locali ed è anche quello di evitare il depauperamento di fondi pubblici necessari alla corretta tutela dei cittadini. Sarebbe infatti quantomeno auspicabile che le opere di mitigazione venissero eseguite appunto in quei territori che hanno realmente la necessità. Ed è per tutte queste ragioni – conclude Tiziana Lai – che, con il sostegno dei cittadini coinvolti, abbiamo già firmato gli incarichi ai tecnici ed ai legali per tutelarci in tutte le sedi opportune e con tutte le azioni utili alla difesa degli interessi economici di un territorio che ad oggi è gravemente danneggiato”.

25 Giugno 2018