Lubrano risponde alla Esposito: “missiva contraddittoria”
La Dottoressa Esposito in una lettera riservata personale recapitata nelle mie mani mi segnala il proprio disagio in merito alla “sconvocazione” dei Consigli Comunali previsti in questi giorni. Sarà mia cura rispondere in maniera riservata e personale nel merito dei rilievi fatti.
Trovo tuttavia irrituale che una lettera che nella forma è presentata con i connotati di riservatezza sia stata resa pubblica dallo stesso Presidente del Consiglio Comunale. La contraddizione che caratterizza questa missiva è evidente, tanto più che la dottoressa Esposito è consapevole del fatto di essere stata essa stessa ad effettuare la “sconvocazione” del Consiglio in accordo con la maggioranza.
Questa decisione è stata presa per evitare inutili esborsi alle casse comunali dal momento che assenze impreviste si sono aggiunte a quelle già segnalate da altri, tra i quali la stessa Dott.ssa Esposito, e appunto per questo motivo lei stessa ha chiesto ad un membro della giunta la cortesia di informare i capigruppo di minoranza della decisione assunta in presenza dell’emergenza venutasi a creare. Questi ultimi, rendendosi disponibili ad una convocazione per i primi giorni di settembre, hannoaccolto la richiesta con toni decisamente diversi da quelli sorprendentemente usati nelle note stampa con le quali hanno mostrato, invece, disappunto.