Ad Alghero è tempo di “Cinema delle terre del mare”
I cinenauti di Cinema delle terre del mare 2018 sono pronti a partire. Il Festival itinerante dedicato al cinema d’autore, in programma dal 23 luglio al 2 agosto è stato presentato oggi nel dehors dell’Aquatica Restaurant, sulla banchina Sanità del porto di Alghero.
I cinenauti mollano gli ormeggi e si rimettono in viaggio. L’orizzonte è chiaro, chiarissimo. Si chiama Alghero Città del Cinema. Dal 23 luglio al 2 agosto ad Alghero è tempo di Cinema delle terre del mare – Festival itinerante per cinefili in movimento. La manifestazione organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero diventa grande: da rassegna a festival, con un programma ricchissimo, una serie di ospiti d’eccezione e una formula rinnovata, per svelare l’ambizione di rilanciare la candidatura della città catalana come “città del cinema”.
Il format è quello, collaudatissimo, di un evento itinerante dedicato al cinema d’autore in tutte le sue declinazioni. Il modello d’ispirazione è il Meeting internazionale del cinema di Capo Caccia, che già negli anni Sessanta e Settanta aveva fatto della Riviera del corallo la culla sarda della cultura cinematografica, meta dei protagonisti di un’epoca d’oro, in tutti i sensi. Le spiagge più belle della Riviera del Corallo e altri luoghi ricchi di fascino sparsi per la città faranno da cornice alle proiezioni e a tutti gli altri eventi di un calendario straordinariamente ricco, tra film, musica, ospiti straordinari e incontri inusuali riproporranno Alghero come meta dei cinefili sardi e non solo. Anteprime, prime, incontri, racconti, teatro, musica, performance, installazioni, workshop. E ancora attori, registi, operatori, addetti ai lavori. Con un grande e coraggioso omaggio al cinema indipendente e un tributo sentito, nostalgico ma orientato al futuro, ai luoghi in cui il rapporto quasi viscerale tra Alghero e il cinema si fa più forte.
Grazie anche alla collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission, aumenta il numero di ospiti che faranno visita alla ciurma che dal Mirador Giuni Russo muoverà in direzione di Capo Caccia, dove tutto è iniziato cinquant’anni fa. Ma Cinema delle terre del mare diventa in questo modo anche l’occasione per far scoprire la Sardegna a registi, autori, produttori, dando corpo all’idea di una vera industria cinematografica sarda, capace non solo di fare leva e sostenere i talenti isolani, ma di farsi promotore della bellezza della Sardegna, di contribuire a quel processo di destagionalizzazione dei flussi turistici cui l’arte e la cultura possono dare un prezioso contributo. È proprio per questo che Cinema delle terre del mare gode del sostegno delle istituzioni, dall’assessorato regionale della Cultura al Comune di Alghero, dalla Fondazione Meta Alghero al Parco naturale regionale di Porto Conte, e lavora in partnership con altre importanti manifestazioni del territorio, come il festival letterario Dall’altra parte del Mare, la rassegna Transumante, l’Arci Ucca e la Plataforma de La Llengua, ma anche con il tessuto economico e produttivo del territorio.