“Scommettiamo su di te”, la sardegna dice no al gioco d’azzardo patologico
Venerdì a Sassari la presentazione ufficiale della campagna di sensibilizzazione
Si intitola Azzardopatia – Scommettiamo su di te, ed è un progetto di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico che nei prossimi mesi coinvolgerà i Comuni, le scuole e i cittadini di tutta la Sardegna. L’associazione Crew di Sassari, capofila del progetto, svilupperà una campagna di comunicazione e coordinerà oltre cinquanta momenti di confronto per sensibilizzare sui rischi derivanti da questa nuova dipendenza.
La campagna di comunicazione e approfondimento dedicata agli enti locali, agli studenti delle scuole superiori e ai cittadini prevede trenta incontri pubblici per favorire il confronto con amministratori, operatori del settore e comunità locali. Saranno coinvolti venti istituti scolastici in un’attività finalizzata a indagare sulla diffusione del gioco d’azzardo patologico. Ma sono previsti anche spettacoli teatrali, contest, animazione e una vera e propria campagna di comunicazione.
I dettagli dell’intero progetto saranno illustrati durante la conferenza stampa di lancio, programmata per venerdì 13 luglio alle 10.30 nel coworking&meeting space Via Roma 105 di Sassari. A raccontare gli obiettivi e il programma di Azzardopatia – Scommettiamo su di te saranno gli organizzatori. Crew è un’associazione culturale che si occupa tra le altre cose di campagne di comunicazione ad alta rilevanza sociale, anche attraverso l’organizzazione di eventi, manifestazioni culturali, convegni e workshop, per sostenere il territorio attraverso la cultura e l’innovazione.
Interverranno il presidente del consiglio regionale, Gianfranco Ganau, l’assessora dei Servizi sociali del Comune di Sassari, Monica Spanedda, il sindaco di Alghero, Mario Bruno, e i rappresentanti della comunità Mondo X, tra i partner del progetto. Presenzieranno anche numerosi attori istituzionali, economici, sociali e culturali che a vario titolo sono coinvolti nella lotta all’azzardopatia e che sostengono il progetto e aderiscono all’iniziativa finanziata dalla Regione Sardegna.