Oggi il via a “Cinema delle terre del mare”
Si inizia questa sera, alle 22.30, al belvedere Mirador Giuni Russo con uno dei grandi maestri contemporanei, Robert Guédiguian, e il suo La villa – La casa sul mare
Cinema delle Terre del Mare – Festival itinerante per cinefili in movimento è dedicato al cinema e al mare. Il legame è scandito da un viaggio che ogni sera fa tappa in una spiaggia o in un luogo diversi, perché anche nell’edizione 2018 il piatto forte resta Night on earth. È la sezione serale, un percorso ideale dalla città verso Capo Caccia, dove negli anni Sessanta e Settanta è iniziato il sogno di Alghero Città del Cinema grazie alla riuscitissima formula del Meeting Internazionale del Cinema, che aveva trasformato la città e il suo territorio nella meta preferita di attori, registi e produttori, ma anche nella location di tantissimi film di successo.
Night on Earth ci sarà la firma di tre grandi maestri e tanto cinema italiano, i cui protagonisti viaggeranno a turno con i cinenauti, come la Società Umanitaria di Alghero ama definire la flotta del festival che organizza col sostegno di assessorato regionale della Cultura, Fondazione Sardegna Film Commission, Comune di Alghero e Fondazione Meta Alghero. Quest’anno molte sono opere di registi esordienti: attori, produttori, fotografi e documentaristi che hanno deciso di testarsi dietro la macchina da presa. Molti di loro saranno ospiti di un evento che omaggia questo nuovo filone del cinema indipendente italiano, tra esordi e sguardi femminili. La loro presenza è merito della Sardegna Film Commission, che ha organizzato uno speciale location scouting alla scoperta di storie, persone e luoghi mozzafiato.
Si inizia oggi, 23 luglio, alle 22.30 al belvedere Mirador Giuni Russo con uno dei grandi maestri contemporanei, Robert Guédiguian, e il suo La villa – La casa sul mare. Il 24 luglio alle 22 in piazza della Juharia protagonista è la regista Laura Bispuri e il suo Figlia mia. Con la regista interverrà la giovanissima attrice algherese Sara Casu. Il 25 luglio alle 22 allo stabilimento Smeraldo-Rafel, al lido di Alghero, la prima alla regia del collettivo Il Terzo Segreto di Satira, reso celebre da youtube, com Si muore tutti democristiani. Ci sarà il regista Pietro Belfiore. Il 26 luglio alle 22 sosta a Maria Pia, allo stabilimento Hermeu, per l’omaggio a un altro grande contemporaneo, Michael Haneke, autore di Happy end. Ma all’Hermeu l’appuntamento è doppio. A mezzanotte scatta l’ora Cult, con un grande capolavoro del brividio: La donna che visse due volte, di Alfred Hitchcock.
Il 27 luglio alle 22 sempre a Maria Pia, allo stabilimento Rosanna, c’è L’insulto, di Ziad Doueiri. Serata dedicata alla multiculturalità sabato 28 al Vel Marì, il centro di prima accoglienza sulla spiaggia di Fertilia. Alle 22 si vedrà Due piccoli italiani, di Paolo Sassanelli, attore noto per la partecipazione a numerose fiction Rai, che debutta alla regia e sarà ad Alghero con l’attrice Marit Nissen. Il 29 luglio alle 22 ci si allontana dalla città e si approda alla spiaggia del Lazzaretto, al bar La Torre, per la proiezione di Manuel, di Dario Albertini, documentarista alle prese per la prima volta col lungometraggio, che sarà ospite della serata. Il 30 luglio alle 22 allo stabilimento Palm Beach della spiaggia La stalla il festival incontrerà il produttore Andrea Magnani, che introdurrà Easy – Un viaggio facile facile, commedia on the road che lo vede al debutto alla regia. Il 31 luglio alle 22 Casa Gioiosa, sede del Parco naturale regionale di Porto Conte, ospiterà la proiezione in anteprima nazionale di Thick lashes of Lauri Mäntyvaara, film finlandese firmato da Hannaleena Hauru. Non avendo il film il visto della censura italiana, la sua visione è consentita solo ai maggiorenni. Il 1° agosto improvvisa inversione di rotta. Alle 22 al Pedramare, in cima ai tornanti della litoranea Alghero-Bosa c’è Youtopia, del regista Berardo Carboni, che sarà ospite di Cinema delle terre del mare. Il 2 agosto alle 21, nel piazzale del Quarter di largo San Francesco, l’ultimo atto di Night on Earth con un omaggio alla lingua, alla cultura e all’identità catalana di Alghero. Spazio a L’Alguer: un pentagrama com un carrer di Roger Cassany, che dialogherà con Marçal Girbau e con Irene Coghene della ong Plataforma per la Llengua, partner internazionale del festival.