Misure a sostegno della ripresa economica nel mezzogiorno. Sardegna esclusa
Riportiamo testuali parole che leggiamo nello stato di Facebbok del consigliere del Pdl algherese Michele Pais. “Il Governo, con decreto legge n.76 del 28 giugno 2013, ha approvato il finanziamento di misure urgenti per l’occupazione giovanile e contro la povertà nel Mezzogiorno. In particolare è stato stabilita l’assegnazione di complessivi 80 milioni di euro per le misure per l’autoimpiego e autoimprenditorialità nel limite di 26 milioni di euro per l’anno 2013, 26 milioni di euro per l’anno 2014 e 28 milioni di euro per l’anno 2015. E’ stata prevista anche l’assegnazione di risorse per le misure del Piano di Azione Coesione rivolte alla promozione e realizzazione di progetti promossi da giovani e da soggetti delle categorie svantaggiate per ulteriori 80 mln. Tutto bene quindi? MA PROPRIO PER NULLA!!! Mentre il Governo ha approvato il finanziamento di misure urgenti per l’occupazione giovanile rifinanziando le misure per l’Autoimpiego e l’autoimprenditorialità il MISE, con suo decreto attuativo, ha pensato bene di applicare queste misure esclusivamente nelle Regioni Campania, Sicilia, Puglia e Calabria ESCLUDENDO la Sardegna e Basilicata. Ma qualcuno sa spiegare il perché? I nostri parlamentari, di destra, sinistra e centro, dov’erano???”
Come spesso accade, le manovre attuative del governo, per chissà quale arcano motivo non oltrepassano le mura d’ottone e per quanto siano di pubblico dominiio, bisognerebbe tutte le volte andare a scoprire cosa succede e cosa viene deciso all’interno dei palazzi di governo. E dunque, l’interrogativo del Consigliere Pais è legittimo quantomai opportuno. E le risposte sono doverose da parte di chi rappresenta la Sardegna in Parlamento. ” Come mai la Sardegna è esclusa da questa manovra?” “Per quali ragioni l’isola non gode degli stessi interventi e misure di sostentamento economico?”.